English
Italiano
di Mattia Caimi
Le premesse sembrano essere delle migliori, considerando che al pomeriggio è stato il migliore del gruppo. Alvaro Bautista e la Ducati puntano quindi a recitare la parte di protagonisti ad Assen, nonostante una concorrenza agguerrita, come lui stesso ci ha tenuto a ribadire.
Da parte sua c’è però fiducia, in particolare per il gran lavoro svolto durante questa prima giornata di libere al TT.
Terzo questa mattina primo nelle libere, il più veloce nella seconda sessione del primo giorno.
Raccontaci com'è andata oggi?
“Bene è stata una giornata positiva, dopo tre anni che non guidavo la Ducati qui. Stamattina con il fresco ho fatto un po’ di fatica, abbiamo dovuto lavorare per trovare un buon setting con l’elettronica. Ho cercato di trovare una base che mi permettesse di sentirmi a mio agio per essere a posto e avere un buon ritmo, che è la cosa importante in gara. Abbiamo anche lavorato sulle sospensioni perché in frenata la moto non mi piaceva molto e siamo riusciti a migliorare, quindi sono molto contento. Abbiamo provato un pneumatico anteriore più duro dello standard e non abbiamo avuto sensazioni negative come invece era accaduto ad Aragon, dove alla fine ho corso con la SC1. Qui penso che una gomma più dura sia più adatto all'utilizzo in gara.”
Parlando di pneumatici Alvaro, la SCQ può essere valida per la superpole race di domenica? Ad aragon dicesti che poteva essere un’opzione ma poi non l’hai montata.
“Si ad Aragon siamo arrivati al fine settimana un po’ più preparati (su quella pista si erano tenuti i test pre-stagione pochi giorni prima del weekend di gara), però usare un pneumatico nuovo per la prima volta in gara poteva essere rischioso. Qui non l’ho provato perchè stiamo lavorando su altri parametri e se non l’ho usato ad Aragon dubito che lo useremo domani o nella superpole race.”
Hai fatto segnare il tempo più veloce, Toprak secondo e Rea terzo. Pensi che potremo vedere la stessa battaglia della scorsa gara al Motorland?
“Credo di sì, sia Toprak che Jonathan vogliono recuperare punti nel mondiale e partiranno agguerriti per raggiungere questo obiettivo. Ma non sottovalutiamo Michael (Rinaldi,il suo compagno di squadra) che è molto rapido e costante.”
