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Bezzecchi: "La MotoGP è molto più divertente della Moto2 sul bagnato!"

Marco non solo migliore debuttante ma anche migliore Ducati della giornata. "La caduta? Ero troppo veloce e ho perso aderenza"

MotoGP: Bezzecchi:

Marco Bezzecchi, fino ad ora il miglior rookie dall'inizio della stagione stando alla classifica, sembra essere a suo agio sul circuito dell'Algarve. Oggi il pilota del team VR46 nelle prove libere si è distinto facendo segnare il quarto miglior tempo della giornata, al netto di una caduta senza conseguenze. Le condizioni della pista sembrano aver messo in difficoltà diversi piloti, in particolare modo le Ducati, ed è proprio sua la miglior Ducati di questo venerdì di prove libere, precedendo di poco quella di Zarco.

"E' stata una giornata positiva , al di là della caduta - ci ha raccontato il giovane pilota italiano - è la prima volta che mi sono sentito a mio agio sul bagnato con una MotoGP, sento di aver compreso meglio i limiti della moto".

Puoi parlarci della caduta? Cosa è successo?
"Nel pomeriggio ho avuto diversi problemi di aderenza, ogni volta che affrontavo una curva veloce il posteriore perdeva aderenza ed iniziava a slittare sull'asfalto, ed in quella curva tenere sotto controllo la moto è stato impossibile, andavo troppo veloce. Appena ho chiuso il gas non c'è stato nulla da fare".

Non sei l'unico pilota ad aver lamentato problemi di aderenza legati alla difficoltà nel mantenere alta la temperatura delle gomme, è stato così anche per te?
"In effetti inizialmente abbiamo fatto un tentativo con la mescola media al posteriore ma è stato un complesso disastro. Così siamo passati ad una mescola morbida, ma quando poi sono tornato in pista la pioggia si è fatta più incessante. Per quanto mi riguarda non si è trattato della temperatura delle gomme, semplicemente questo circuito in queste condizioni non ha l'aderenza che invece c'era a Mandalika".

Hai detto di aver avuto un buon feeling sul bagnato, ti diverti di più col tracciato in queste condizioni?
"Devo ammettere che rispetto alla Moto2 ci si diverte di più, questo perché la differenza in termini di qualità degli pneumatici è molto grande, si riesce davvero a spingere la moto al massimo. E' anche per questo motivo che nei primi giri il mio passo era lento, pensavo di essere già al limite ed invece mi sono dovuto ricredere, si riesce quasi a toccare l'asfalto bagnato col gomito, è incredibile. E' stata una bella sensazione riuscire a spingere al limite, poter frenare duramente nonostante le condizioni del tracciato, e riuscire ad essere veloce divertendomi, ma continuo a preferire i tracciati asciutti".

Rispetto a Mandalika dove si correva sul bagnato ma con temperature alte, qui si corre sul bagnato con delle temperature basse, la differenza si sente?
"Penso che sia la prima volta per tutti sul bagnato qui a Portimao, sicuramente la temperatura incide diversamente sulle prestazioni, ma il tracciato è anche molto diverso rispetto a Mandalika, quindi è difficile fare comparazioni. Nel complesso, nonostante le condizioni avverse, mi sono trovato subito a mio agio su questo circuito" ha poi concluso il giovane rookie.

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