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MotoGP, Miller: "non sta a me giudicare la Ducati, penso solo a correre"

"Comincio finalmente a sentirmi pienamente a mio agio su questa moto, a capirne meglio tutte le sfumature gara dopo gara. Portimao è un circuito particolare, dobbiamo ripetere i risultati dello scorso weekend. I circuiti Europei saranno decisivi per il campionato"

MotoGP: Miller: "non sta a me giudicare la Ducati, penso solo a correre"

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Dopo la nota positiva nello scorso GP delle Americhe, in cui ha difeso coi denti il proprio spazio sul podio finendo sul terzo gradino, per Jack Miller al momento settimo in classifica è l'ora di dimostrare ciò che a più riprese ha sempre detto: tutto si deciderà sui circuiti europei. Il circuito dell'Algarve, che lo vide secondo nel 2020, potrebbe quindi diventare il trampolino di lancio che la Ducati stava aspettando, dopo un inizio di campionato dai risultati sotto le aspettative.

Lo scorso weekend hai condotto una gara fenomenale, partendo dalla prima fila e dominando gran parte della gara, cedendo il passo soltanto negli ultimi giri e finendo sul terzo gradino del podio. Tra i prossimi circuiti qui in Europa ce ne saranno diversi in cui la Ducati ha fatto bene in passato, quanto è importante per te ottenere un buon risultato qui a Portimao per non interrompere il positivo risultato visto ad Austin?
"Il piano è proprio quello di riuscire a mantenere questo livello di prestazioni - ci racconta Jack - abbiamo avuto un inizio di stagione al di sotto delle aspettative, come mi è capitato spesso durante la mia carriera, ma ora dovremo affrontare diversi circuiti favorevoli quindi sarà importante non interrompere la direzione positiva che abbiamo intrapreso. Comincio finalmente a sentirmi pienamente a mio agio su questa moto, a capirne meglio tutte le sfumature gara dopo gara. Cercherò di affrontare la gara questo weekend sfruttando la positività e con la confidenza acquisita dopo il risultato ad Austin, cercando di lavorare col team per replicare lo stesso risultato".

Qui a Portimao hai uno storico più che positivo, due pole e due podi, è chiaramente un circuito in cui ti trovi bene e che favorisce la Ducati. Quale pensi sia il punto di forza della tua moto su questo circuito?
"Credo che il motivo sia che il tracciato è davvero particolare rispetto a tutti gli altri sul calendario. Ci sono elevazioni, curve veloci, c'è un po di tutto, è davvero un circuito in cui è piacevole guidare. Rispetto ad altri circuiti che sono tutti più o meno simili, è sempre piacevole trovarsi su un circuito con curve principalmente a sinistra. In passato qui abbiamo fatto bene, quindi speriamo di poter replicare l'ottimo lavoro svolto nello scorso weekend".

Cosa pensi del fatto che la Ducati dello scorso anno al momento sia in testa al mondiale rispetto alla Ducati ufficiale?
"Sinceramente penso solamente a correre, non sta a me dare giudizi o negare questo o quel risultato. Tutto ciò che devo fare in quanto pilota è cercare di tirare fuori tutto il potenziale dalla mia moto. So che il pacchetto è buono e credo che migliorerà ancora" ha poi concluso il pilota australiano.

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