Il British Superbike accende di nuovo i motori! Conclusa una prolungata pausa invernale, nel fine settimana pasquale alle porte andrà in scena sul layout ‘National’ (corto) di Silverstone il primo degli undici round 2022 previsti da calendario del campionato nazionale Superbike per eccellenza. Una stagione all’insegna delle conferme quanto a format di gara, così come nella sua essenza con l’adesione delle principali case costruttrici e ben 33 partenti dal respiro internazionale. Spettacolo assicurato in una realtà in salute avente un regolamento tecnico in grado di equiparare le prestazioni grazie all’adozione dal 2012 a questa parte della centralina unica MoTec priva di aiuti elettronici, aspettando di ritrovare al più presto il Campione 2021 Tarran Mackenzie, costretto a dare forfait dopo la caduta negli ultimi test pre-season.
Mackenzie KO
Già non al meglio fisicamente per la frattura alla base della tibia e la lussazione della spalla riportati in un incidente a Cartagena nel mese di gennaio, la scorsa settimana Tarran Mackenzie è incappato in una scivolata ad alta velocità allo scadere della prima delle due giornate di prove del BSB, sempre a Silverstone. Evidenziata la frattura della caviglia sinistra, successivamente il figlio d’arte è stato prontamente operato presso l'ospedale di Nottingham. Una brutta tegola che questo week-end gli impedirà di difendere il numero #1, ma soprattutto di esordire nel Mondiale di categoria nelle vesti di wild card in quel di Assen. La speranza è dunque di rivederlo per il secondo round del BSB, in programma l’1-2 maggio prossimi a Oulton Park.
Attesi protagonisti
La griglia di partenza del BSB si delinea ugualmente alquanto competitiva ed agguerrita. Vista l’assenza del compagno Mackenzie, Jason O’Halloran avrà innanzitutto il compito di tenere alto l’onore in casa McAMS Yamaha, mentre in chiave personale la chiara intenzione di rinnovare i propositi ambiziosi per il titolo. L’australiano ha dimostrato di aver dimenticato in fretta l’amaro epilogo di 2021, anche se nei test precampionato non sono stati da meno neanche il vicecampione in carica Tommy Bridewell (MotoRapido Ducati) e i giovani leoni della terra d’Albione quali Rory Skinner (FS-3 Racing Kawasaki) e il redivivo Bradley Ray (OMG Racing Yamaha).
Oltre al Campione 2015-2020 Josh Brookes (MCE Ducati), tra i numerosi motivi d’interesse della stagione 2022 non possono che esserci i rientri in madrepatria rispettivamente del Campione del mondo Superbike 2013 Tom Sykes (MCE Ducati) e del Campione BSB 2018 Leon Haslam (VisionTrack Lee Hardy Racing Kawasaki). Entrambi si confronteranno con ulteriori piloti da seguire, potenzialmente vincenti: Kyle Ryde (OMG Racing), Lee Jackson (FS-3 Racing), Danny Buchan (SYNETIQ BMW Motorrad) e Peter Hickman (FHO Racing BMW). Senza dimenticare Buildbase Suzuki, storicamente assai performante sul corto di Silverstone, con la coppia composta da Danny Kent e la new entry Christian Iddon. Da verificare infine il potenziale di Honda Racing UK, con la punta di diamante del progetto Glenn Irwin nascostosi nei test (acciaccato fisicamente) e al suo fianco Tom Neave e i pupilli HRC Takumi Takahashi e Ryo Mizuno.
Format
A distanza di tre anni dall’ultima volta, la breve conformazione di Silverstone ospiterà il round d’apertura del British Superbike. Ciononostante, rispetto al 2019, in tempi recenti il promoter MSVR ha lavorato a più riprese sulla parte sportiva-organizzativa. Analogamente al 2021, piloti e squadre affronteranno 3 manche per ciascun week-end di gara, qualifiche suddivise in Q1+Q2 in base alla classifica combinata delle prove libere e Showdown dei conclusivi 3 eventi della stagione riservato ai migliori 8 piloti. Domani pertanto spazio a FP1 e FP2, con sabato pomeriggio la disputa di Gara 1 e l’indomani, ovvero la domenica di Pasqua, le restanti due.