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Autovelox in Italia: quanti sono e quali app utilizzare per scovarli

Google Maps, Waze e molte altre. Ecco le app per identificare gli autovelox mobili e fissi (e non solo)

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Grazie a Coyote, abbiamo i dati degli autovelox in Italia. Ben il 76% dei dispositivi di controllo della velocità ovvero più di 7.300, si trovano nelle principali regioni del Nord Italia. Quali? Lombardia (17,4%) Veneto (20,5%), Piemonte (14,1%) ed Emilia Romagna (12%). Il dato inizia a scendere sotto le 1.000 postazioni in Toscana (6,6%) Marche (5,1%) e Trentino Alto Adige/Sud Tirol (5,1%). La situazione invece nel Centro Sud Italia delinea un quadro decisamente diverso, con numeri che scendono a poche centinaia di postazioni. I puntuali dati del database Coyote sono anche frutto delle segnalazioni provenienti dalla Community molto attiva: nel 2021 infatti, ogni mese vengono rilevati dai dispositivi Coyote 1.2 miliardi di km percorsi (per un totale di 333 milioni di ore alla guida). Le allerte riportate nel 2021 raggiungono i 19,4 milioni.

Google Maps, la più famosa

Premesso che i limiti di veclcità vanno rispettati, vediamo quali sono le app che possono segnalarli. Alcune segnalano infatti la presenza di autovelox fissi o mobili, ma quali sono le app che funzionano meglio? La più famosa ed utilizzata è Google Maps. Facile ed intuitiva, segnala sulla mappa gli autovelox, senza contare che è costantemente aggioranta e dotata del limite di velocità sulla strada che stiamo percorrendo (attenzione, non sempre è precisa). Grazie al simbolo "+", potrete aggiungere un "autovelox mobile", confermando poi la posizione. Google Maps è gratuito e disponibile per Android, e su iPhone e iPad.

Waze: l'"alternativa"

Chi ha lo smartphone, se non utilizza Google Maps, sfrutta Waze. Anche questa app è dotata di una funzione di segnalazione degli autovelox basata sulle segnalazioni degli utenti stessi. Avviata la navigazione, proprio come Google Maps, sarà la stessa app a segnalarvi apparecchi fissi e mobili (ove e se segnalati). Per aggiungere un velox mobile, vi bastarà fare tre tocchi sullo schermo. Potrete aggiungere dunque un "Velox mobile", segnalando dove si trova e se sia più o meno visibile. Anche Waze è gratuito e disponibile per Android, iOS e iPadOS.

Radarbot

Segnaliamo poi Radarbot, altra applicazione per scovare autovelox. Segnala sia quando si supera il limite di velocità che la presenza di apparecchi. E' disponibile sia per Android che per iPhone ed è gratuita. C'è poi la versione "Pro" (5,99 euro) che non prevede pubblicità. Anche qui si possono segnalare la presenza di autovelox (ma anche posti di blocco o traffico intenso).

TomTom AmiGO

TomTom ha AmiGO, altra app dedicata ad Android e iPhone. Segnala la presenza di autovelox mobili e fissi (ma anche tappi di traffico) e ci segnala il limite di velocità.

Autovelox Fissi e Mobili

Tra le varie app, non manca Autovelox Fissi e Mobili. Ha il compito di segnalare, ovviamente, sia gli apparecchi fissi che i mobili. E' compatibile con apparecchi Android e iOS e comprende ben 30 paesi. E' interessante sapere che questa app aggiunge anche le telecamere dei semafori ed i tutor. Con il pulsante "+" si possono aggiungere i velox mobili od altro, per segnalarlo agli altri utenti della strada. Per togliere le pubblicità bastano 2,29 euro.

Coyote: l'app dei motociclisti

Abbiamo citato in apertura Coyote, app a pagamento che copre il Bel Paese e l'Europa. Compatibile con sistemi Android e iPhone, vanta una community di utenti Coyote (più di 3 milioni di persone) che forniscono info utili agli altri. Oltre ai velox si possono segnalare incidenti o ingorghi in tempo reale. Il prezzo di Coyote è di 5,99 euro al mese. I motociclisti hanno poi un bracciale che vibra per segnalare la presenza di apparecchi.

Flitsmeister 

Chiudiamo con Flitsmeister, app sviluppata in Olanda per Android e iOS. Vanta oltre un milione di utenti attivi ed è gratuita. Ci sono poi le funzioni Premium a pagamento, che copre diversi paesi d’Europa.

 


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