Tu sei qui

BMC, efficienza filtrante dalla F.1 alla MotoGP passando per la 24 H di Le Mans

Far respirare il motore. E’ l’imperativo categorico per tutti i progettisti, ma nell’utilizzo quotidiano è anche fondamentale proteggere i propulsori dall’eventuale presenza di micro-particelle dannose

Moto - News: BMC, efficienza filtrante dalla F.1 alla MotoGP passando per la 24 H di Le Mans

Share


Far respirare il motore. E’ l’imperativo categorico per tutti i progettisti. Un risultato che si pensa dipenda unicamente o principalmente dall’utilizzo di uno scarico, più o meno libero. Non è così.

Una aspirazione libera è, infatti, egualmente importante, ma nell’utilizzo quotidiano è anche fondamentale proteggere i propulsori dall’eventuale presenza di micro-particelle dannose, se aspirate, nell’aria. Da questa esigenza è nata la BMC, frutto della passione per i motori del fondatore ed attuale presidente Gaetano Bergami.

Dall’importazione di prodotti racing di Yoshimura, Mikuni, Kayaba, Bridgestone e Cosworth nel 1973, si è passati alla costruzione di moto complete, arrivate sino alla 24 Ore di Le Mans sotto l’egida del team Suzuki ufficiale finché nel 1995, dalla scuderia del cavallino arrivo una richiesta particolare che portò, in 15 giorni, alla costruzione di un prototipo di quelli che poi sarebbero diventati i famosi filtri aria, guarda caso, rossi BMC.

Il resto è storia di oggi: negli ultimi quattordici anni la BMC ha equipaggiato le vetture vincenti in F1, portando a casa ben 14 Titoli Costruttori e 14 Titoli Piloti. Inoltre BMC è da sempre protagonista anche nel campionato DTM e nella 24 Ore di Le Mans, dove ha centrato 12 e 15 Titoli vinti rispettivamente negli anni passati, equipaggiando Audi e Porsche.

Stesso livello di eccellenza è stato raggiunto per le due ruote: dal 2005 BMC è fornitore ufficiale e sponsor di Yamaha Factory Racing, supportando i team Monster Energy Yamaha MotoGP e Yamaha Worldsbk Superbike.

Una partnership duratura e vincente che ha portato l’anno passato il 6° Titolo Piloti grazie ai mondiali conquistati da Fabio Quartararo e Toprak Ratzgatlioglu.

Grazie a ciò 2021 BMC ha portato a casa ben quattro vittorie mondiali, rispettivamente in Formula 1, WRC (World Rally Championship), Subaru Super GT, Yamaha Moto GP  e Yamaha SBK.

Grazie all’esperienza maturata nelle competizioni, ai più alti livelli, la linea di prodotti aftermarket ha uno standard qualititativo così alto da essere utilizzata come equipaggiamenti si serie su supercar del calibro di Lamborghini, Ferrari e Porsche.

I filtri in cotone BMC sono progettati e costruiti in Italia da ingegneri e tecnici italiani e, anche nelle condizioni più estreme, garantiscono performance massima, ma anche dura ed affidabilità certificate dalla norme internazionali ISO5011.

Una normativa, quest’ultima che indica la metodologia di prova dei sistemi filtranti ed il tipo di polvere impiegata: si tratta di polveri con gradazioni particolarmente fini che  vanno da 1 – 80 micron filtrati con efficienza fino al 97% dai filtri BMC rispetto agli standard e dunque certificati ai massimi livelli.

Articoli che potrebbero interessarti