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I colleghi del Giornale di Vicenza hanno riportato una notizia abbastanza interessante che interessa una operazione dei finanzieri di Bassano tenutasi la settimana scorsa. La G.d.F. ha infatti sottoposto a sequestro probatorio un distributore di carburante di Colceresa che avrebbe annacquato la bellezza di 18 mila litri di carburante. Proprio così, all'interno delle cisterne contenenti diesel e benzina, era infatti presente una quantità di acqua ben oltre il limite consentito dalle legge.
Frode in commercio
Ignari i clienti, che hanno fatto carburante con l'acqua ai combustibili. Nei guai, il legale rappresentante, una S.r.l. con sede legale a Milano. Denunciati anche il gestore dell'impianto alla Procura per il reato di frode in commercio. I controlli della G.d.F sarebbero scattati in seguito agli aumenti dei giorni scorsi, controlli messi in atto per verificare i vari eventuali aumenti ingiustificati dei prezzi, nonché il corretto assolvimento delle accise.
Si sono subito accorti del carburante contraffatto, ed accertata l’irregolarità, è scattato il sequestro. Sono tre cisterne che ora hanno i sigilli. Le capacità di ognuna sarebbero di 7.420 litri (contenente 7.240 litri di gasolio), di 10.292 litri (contenente 5.613 litri di diesel) e di 10.292 litri (contenente 4.679 litri di benzina). Parliamo di un totale di circa 18mila litri. Sigilli anche per le due colonnine di erogazione carburante, le quattro pistole erogatrici e la cassa automatica. Non si segnalano (fortunatamente) danni ai mezzi che hanno adoperato il carburante contraffatto.
Foto ricavata dal video del Giornale di Vicenza
