Tu sei qui

MotoGP, Marquez: "Senza il problema in partenza sarei stato di sicuro sul podio"

"In gara mi sono sentito tranquillo, ho spinto e rischiato, ma a 5 giri dalla fine il mio corpo ha detto basta. Ho anche capito cosa deve migliorare la Honda"

MotoGP: Marquez: "Senza il problema in partenza sarei stato di sicuro sul podio"

Share


Non mi piace dire che senza il problema in partenza avrei potuto vincere, ma avevo il ritmo per provarci. Sicuramente per essere sul podio”. Marquez sa che questa volta ad Austin la dea bendata gli ha voltato le spalle, ma dall’altra parte è riuscito a portare alla fine una gara convincente, in cui è stato protagonista di una rimonta entusiasmante. Tutto sommato è esattamente quello che gli serviva per riacquistare fiducia.

Abbiamo avuto un problema tecnico, Honda sta indagando su quello che è successo anche se più o meno la sanno già - ha spiegato - Quando sono arrivato sulla linea di partenza ho visto un avvertimento sul cruscotto, ho provato a partire ma la moto non spingeva, come ci fosse il limitatore di velocità per la corsia box. Dopo la prima curva, quando ho disattivato l’abbassatore anteriore, la moto ha ricominciato a funzionare bene, anche se non alla perfezione”.

Peccato che a quel punto era in ultima posizione.

Da lì in poi è iniziato una nuova gara, una gara sprint per me - ha raccontato - Mi sono detto di dare tutto, l’ho fatto e quando rimanevano 5 o 6 giri il mio corpo ha detto basta e ho cercato solo di finire la gara. Non è il risultato che mi aspettavo ma, se guardo dov’ero alla prima curva e dove alla fine, posso dire che ho ripreso molto fiducia ed era il mio obiettivo. Ho cercato di non cadere, perché i dottori mi avevano detto che era tutto a posto ma ero spaventato dopo il recente incidente. Ho guidato bene ed è la cosa più importante”.

Non c’è delusione nella mente di Marc.

Sono soddisfatto, lo ero già per essere qui e lo stesso per avere finito la gara 6° - ha assicurato - È vero che sembra che quando sei in un brutto momento ti succeda di tutto, non ho mai avuto problemi tecnici e oggi sì. Voglio ringraziare comunque il team perché mi hanno aiutato tanto e mi hanno dato la fiducia che mi serviva”.

L’importante per lui è stato scacciare i brutti pensieri dalla sua testa.

Oggi ero rilassato, già nel Warm Up, mentre ieri in qualifica avevo avuto dei dubbi - ha continuato - Mi sono sentito bene, avevo fiducia, so che ero nel migliore circuito per riacquistarla, per questo ho spinto per correre qui. Ora bisognerò capire quale sarà il mio livello in Europa, non penso che potrò lottare per la vittoria in ogni gara, ma qui ho capito quali sono i punti deboli della moto e ho detto a Honda dove lavorare per essere competitivi. Pol ha guidato bene in alcune piste, Nakagami in altre, ma ci sono delle aree che dobbiamo migliorare”.

Marquez sta già pensando al prossimo passo.

Oggi ho superato in frenata, la moto va molto bene in quel punto, ma farla girare e capire la gomma anteriore è più complicato - ha osservao - È all’opposto di quella che guidavo lo scorso anno, ho usato un setup completamente diverso. Ieri ho provato delle cose che mi hanno fatto dire che siamo sulla strada giusta e anche agli altri piloti piacciono”.

Sembra che anche Marc sia sulla buona strada per tornare ai suoi livelli abituali.

Sono venuto qui per gareggiare, l’avevo detto già giovedì - ha spiegato - Nel paddock o nel box puoi pensare a tante cose, ma quando sei in moto dimentichi rischi. Ho cercato di controllarmi, quando mi sono trovato ultimo non mi sono fissato nessun obiettivo, ho rimontato passo dopo passo. Ho fatto anche un errore alla prima curva, ma sono rimasto calmo. All’ultimo giro mi sentivo stanco, Bagnaia ero vicino, ma non ci avrei guadagnato nulla ad arrivare 5° invece che 6°, era abbastanza. Ho preso comunque dei rischi, ho spinto, e non è stato facile”.

E adesso cosa accadrà?

In questo campionato non puoi prevedere quello che succederà in un GP, non lo sai. Durante il fine settimana devi accettare la posizione in cui sei. Di sicuro spingerò, prenderò dei rischi, l’obiettivo è lottare sempre per il podio, ma non è questo il momento per riuscirci” ha chiosato.

Articoli che potrebbero interessarti