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Moto2, Arbolino, prima vittoria ad Austin. Vietti e Canet la buttano via

La caduta di Vietti e Canet spiana la strada al primo successo di Tony Arbolino in Moto2. Sul podio con l'italiano Ogura e Dixon. Beaubier cade all'ultimo giro mentre era in quarta posizione

Moto2: Arbolino, prima vittoria ad Austin. Vietti e Canet la buttano via

E’ iniziata con una sbocciata la gara della Moto2: Chantra, con una staccata impossibile ha centrato Lowes e nella confusione che si è creata sono finiti in terra anche Rodrigo, Van Der Goorberg e Aldeguer, mentre Antonelli è riuscito a rimanere in piedi, ma perdendo posizioni.

Ignari di quanto accaduto nelle retrovie Vietti, Canet, Arbolino e Beaubier sono scappati in testa e subito al secondo giro il supertatuato Canet ha preso il comando delle operazioni.

Il vento ed alcuni avvallamenti della pista nel frattempo hanno provocato dapprima la caduta di Simone Corsi e quindi di Acosta. Purtroppo poco dopo, mentre spingeva per cercare di non far scappare lo spagnolo del team Pons anche Vietti perdeva l’anteriore. A questo punto il contagiri vedeva Canet al comando cn Arbolino all’inseguimento e quindi dietro di lui Dixon, Ogura, Schrotter e Beaubier.

L’esito della gara sembrava segnato, visto il passo di Aaron Canet quando, a sorpresa, anche lui incappava in un errore al 7° passaggio finendo a terra.

Così, inaspettatamente, Arbolino si trovava per la prima volta in carriera in testa ad un Gran Premio della Moto2. Nel frattempo Ogura recuperava su Dixon ma a questo punto Tony Arbolino veleggia tranquillamente al comando, continuando a rubare decimi agli avversari, tanto che a tre giri dalla conclusione lo svantaggio di Ogura era di quattro secondi, con Dixon a sua volta staccato di uno.

Dietro i tre, una voragine: il poleman Beaubier a 9 secondi inseguito da Schrotter, quindi più staccato Navarro (17 secondi dalla testa della gara!), quindi Bendsneyder, Alcoba, Roberts e Fernandez.

L’ulltimo errore lo faceva proprio Beaubier, che buttava via il piazzamento con una scivolata all’ultimo giro.

Una gara, tutto sommato, sottotono che ci conferma come - se si eccettuano Canet, Vietti e, parzialmente, Arbolino - la Moto2 quest’anno per il momento non esprima il massimo del talento.

Con i due migliori fuori gara la classifica iridata non subisce scosse: Vietti è ancora al comando con 14 punti di vantaggio su Ogura, 16 su Arbolino e 21 su Canet e 25 su Chantra, anche lui ritirato.

 


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