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MotoGP, Martin: "non mi aspettavo la pole: dopo la caduta nella FP3 ero frustrato"

Jorge: "sono riuscito ad avanzare in Q2, e lì sono riuscito a sfruttare al massimo la scia del mio compagno di squadra Johann Zarco,"

MotoGP: Martin:

Qualifiche da incorniciare per Ducati, che conquistano le prime cinque posizioni sul circuito americano. In prima fila le Ducati ufficiali, ma la pole, la seconda in questa stagione, è di Jorge Martin, che segna anche il nuovo record della pista con 2'02'039 , a lungo rimasto imbattuto.

Dopo la tua caduta durante le FP3 ti sei ripreso subito. Hai dovuto lottare per il passaggio dalla Q1 e ne sei uscito vincitore, poi in Q2 hai conquistato la pole, segnando anche il nuovo record del tracciato. Definiresti la tua miglior pole in carriera dopo questa successione di eventi?
"Non saprei dire se sia la mia miglior pole - interviene Jorge Martin - non me la aspettavo sinceramente dopo quella caduta durante le FP3, ero frustrato ed i tempi non arrivavano. In Q1 non ero pienamente fiducioso ma sono riuscito ad avanzare in Q2, e lì sono riuscito a sfruttare al massimo la scia del mio compagno di squadra Johann Zarco, grazie a quella sono riuscito a battere anche il precedente record del circuito quindi sono soddisfatto e ansioso di potermi mettere alla prova nella gara di domani".

Sei circondato da Ducati altrettanto veloci, che aspettative hai per domani?
"Non sarà facile, mi aspetto una gara molto impegnativa a livello fisico. Il passo gara è molto veloce per tutti, probabilmente il mio non è il migliore ma ho fiducia di poter fare bene. Competere con altre Ducati probabilmente sarà un vantaggio perché sono moto che conosco, abbiamo avuto qualche problema sui rettilinei quindi domani cercheremo di trovare una soluzione prima della gara, ma nel complesso sono fiducioso di poter ottenere buoni risultati".

Sembri avere dei problemi sui rettilinei, a cosa pensi sia dovuto?
"E' un qualcosa su cui stiamo ancora lavorando, ma sono fiducioso che ne verremo a capo. Il lavoro domani prima della gara sarà fondamentale per cercare di risolvere anche quel problema".

Cosa ti è passato per la testa dopo quella caduta nelle FP3 per poi arrivare ad ottenere la pole?
"Inizialmente il morale era basso, ero in fondo alla classifica e le cose non si mettevano bene per la qualifica. In Q1 però siamo riusciti a risolvere alcuni problemi e tutto ha cominciato ad andare nel verso giusto. Dopo aver fatto il miglior tempo in Q1 ed esser passato in Q2, ho dato semplicemente il massimo. E' una questione di fiducia in se stessi, è la prova che bisogna volere una cosa per poterla ottenere".

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