Miller: "ad Austin ho guidato come so fare e mi sono divertito a farlo"

"Meglio non ripetere gli errori commessi in Argentina, ho ritrovato il feeling con la moto. Ottimo il tracciato, l'asfalto lo ha migliorato. Non abbiamo utilizzato il dispositivo abbassatore ma non smetteremo di utilizzarlo"

: Miller:

Reduce da un fine settimana in Argentina al di sotto delle aspettative, Jack Miller non ha nascosto di apprezzare il tracciato americano ed ha messo la firma sul secondo tempo nelle libere alle spalle del compagno di marca Johann Zarco.

"La moto è migliorata molto rispetto alla scorsa settimana, sopratutto in termini di aderenza - ha raccontato l'australiano - sono riuscito a guidare come so fare e divertendomi nel farlo. Devo dire che hanno anche fatto un ottimo lavoro col nuovo asfalto, sicuramente anche questo aspetto ha contribuito molto oggi. Non abbiamo utilizzato il dispositivo ma non smetteremo di utilizzarlo".

Oggi hai fatto il tempo montando mescole morbid su entrambe le gommee, molti invece hanno preferito lavorare con le medie o le dure. Una decisione frutto di strategia? Cosa puoi dirci?
"No, qui ad Austin sarei sorpreso se qualcuno non utilizzasse la dura o la media sull'anteriore. La morbida può essere utile nelle qualifiche ma non oltre. Quanto alla gomma posteriore, ci sono varie opzioni. Lo scorso anno fui uno dei pochi a montare la mescola dura anche sul posteriore, senza però ottenere il risultato che mi aspettavo, per cui domenica dovremo decidere con attenzione in vista della gara. Nel complesso però il feeling è esattamente quello che piace a me, guidando su questo tracciato con la nuova moto e con quel settore che dopo la riasfaltatura è migliorato molto, le aspettative sono buone".

La Ducati probabilmente quest'anno farà meglio dell'anno scorso, ma anche le altre moto sono migliorate. Sopratutto la Suzuki ha dimostrato di avere un buon passo su un circuito in cui in passato ha fatto anche dei podi. Cosa ne pensi?
"Sicuramente la Suzuki ha dimostrato di avere delle buone potenzialità, anche se hanno solo due moto, è un circuito su cui riescono a gestire bene le gomme. Anche la Yamaha ha fatto bene oggi, quindi è difficile dire con certezza cosa succederà. Mi sembra però che la Suzuki abbia rischiato di fondere un altro motore, non sta a me giudicare le loro decisioni, ma la stagione è ancora lunga e potrebbe diventare un problema".

Per quanto riguarda il vento, hai avuto problemi? Che aspettative hai per le qualifiche?
"Il vento non è stato un grosso problema, e credo che in parte sia grazie alla nuova moto. Rispetto al passato non è più un vero ostacolo, sopratutto in curva 10 dove assieme ai dossi era un vero disastro. In Q1 però potrebbe creare qualche problema".

Questo miglioramento della confidenza con la moto a cosa è dovuto?
"Lo scorso weekend di gara non è stato dei migliori,  abbiamo cercato di lavorare bene col team per non commettere gli stessi errori. Rispetto all'Argentina ora riesco a sfruttare al massimo la moto nelle curve, utilizzando meglio i bordi delle gomme, adesso la moto va decisamente meglio".

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