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MotoGP, Bagnaia: "Devo continuare il lavoro iniziato a Termas, sarà un buon GP"

"L'importante sarà il mio adattamento, nient'altro. La situazione in campionato non è chiara, fra 3 o 4 gare capiremo chi riuscirà a fare la differenza"

MotoGP: Bagnaia:

La gara di Termas de Rio Hondo è stata importante per Pecco Bagnaia. Non per il risultato (un 5° posto per cui non si può festeggiare) ma perché si è nuovamente sentito a proprio agio sulla Ducati. Se il passo avanti fatto è stato solido lo scoprirà a breve, già domani quando scenderà in pista per il primo turno di prove libere ad Austin.

Penso che questo fine settimana sarà buono per noi - si dice ottimista - Mi ricordo quando siamo stati qui l’ultima volta, lo scorso ottobre, mi veniva tutto facile: avremo possibilità fare confronto. Dopo l’Argentina le mie sensazioni sono migliorate, ho fatto buone delle buone cose in gara, bisogna ripartire da lì e fare un piccolo passo in avanti ogni fine settimana. Non devo fare nulla di particolare, solo adattarmi come a Termas.

Finalmente Pecco sembra avere capito cosa serva alla GP22.

Devo solamente essere io ad adattarmi - ripete - La GP21 era una moto con due anni di sviluppo e lo scorso anno usavo un setup simile a quello dell’anno precedente. In questa stagione i pochi test non ci hanno aiutato, ma nell’ultima gara mi sono bene sentito alla grande. Non ci sono grandi differenze fra le due moto, ma al momento quando devi togliere uno o 2 decimi è più difficile farlo, quindi dobbiamo finire lavoro iniziato in Argentina”.

Tempo per recuperare ce n’è, tutto sommato i 33 punti di distacco da Aleix Espargarò non sono troppo preoccupanti con ancora 18 GP da correre.

“Sicuramente la situazione è chiara, così perché non abbiamo fatto un fine settimana normale - la riflessione di Pecco - Questo mi aiuta a essere più vicino ma devo pensare solo a tornare al mio potenziale. Quest’anno livello è molto alto e vedremo solamente fra 3 o 4 gare chi sarà a farà differenza, per ora è difficile dirlo”.

Certo è strano vedere lui e Marquez così indietro in classifica, staccati di un solo punto.

Marc sicuramente avrà il suo lavoro da fare e io il mio, entrambi siamo indietro e ognuno seguirà la sua strada. Ci sia o meno, a essere davanti in questo momento sono altri. Io penso solo a essere costantemente nelle prime posizioni, a fare delle belle qualifiche e la ottenere il massimo risultato possibile” conclude.


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