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MotoGP, GP delle Americhe: ancora ritardi per Austin durante il trasferimento

Un volo, di cinque programmati, non è riuscito a partire in tempo lunedì pomeriggio. Un secondo volo è stato ritardato dopo che il responsabile di carico è risultato positivo al COVID, facendo ritardare il volo di circa 8 ore

MotoGP: GP delle Americhe: ancora ritardi per Austin durante il trasferimento

di Mattia Caimi

Dopo i ritardi che hanno costretto la Dorna ad accorciare la tappa Argentina a soli due giorni, l’incubo si potrebbe ripetere ad Austin, con nuovi ritardi in vista e lo spauracchio di vedere un altro weekend accorciato.

Un volo, di cinque programmati, non è riuscito a partire in tempo lunedì pomeriggio. Un secondo volo è stato ritardato dopo che il responsabile di carico è risultato positivo al COVID, facendo ritardare il volo di circa 8 ore mentre un altro esperto si è dovuto occupare di concludere le operazioni, riporta il collega Simon Patterson.

 Il terzo volo, programmato per la mattina di mercoledì, invece ha capacità di carico limitate rispetto agli altri mezzi utilizzati e riuscirà a trasportare una quantità di merce limitata sul circuito texano. Il maggiore dei disguidi, però, è rappresentato dal quarto volo, sostituito per motivi ancora ignoti, che ha portato a una redistribuzione parziale del materiale trasportato sul quinto volo, il cui arrivo è previsto non prima di giovedì mattina. Questo potrebbe sottoporre i meccanici a un'altra corsa contro il tempo, per effettuare i lavori necessari.

Se in Argentina i più coinvolti erano i team satellite, in questa occasione sono i team ufficiali che dovranno confrontarsi con questa problematica. L’inconveniente del weekend scorso era parso isolato e frutto di una serie di congiunzioni astrali, ma la replica di questo fine settimana potrebbe sottolineare un problema logistico reale, e far riflettere sulla reale fattibilità di un campionato così denso di eventi.

Per ora non c’è stata alcuna ridefinizione dei programmi ad Austin, ma l’ultimo Gran Premio ci ha dimostrato, che l'accorciamento del weekend di gara, e dello spettacolo, non è un'opzione così remota.


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