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SBK, Rea incontenibile ad Aragon: piega Toprak e Bautista!

Il Cannibale della Kawasaki è il più veloce al martedì, 4° Gerloff seguito da Baz e Locatelli, 7° Rinaldi poi le Honda di Lecuona e Vierge, 10° Oettl seguito da Redding

SBK: Rea incontenibile ad Aragon: piega Toprak e Bautista!

Giù il sipario sui test di Aragon! Alle ore 17 si è infatti conclusa la due giorni di test ufficiali, che ha visto impegnate al Motorland tutte le squadre che parteciperanno al Mondiale SBK 2022. Era l’ultima occasione per affilare le armi e farsi trovare pronti in vista del weekend, quando verranno accessi i riflettori sul Campionato.

Al termine del martedì, il più veloce di tutti si è rivelato Johnny Rea. Semplicemente incontenibile il Cannibale della Kawasaki, cha ha messo in riga la concorrenza  grazie al crono di 1’48”714, arrivando a tre decimi dal record della pista. Il nordirlandese ha quindi mostrato fiducia con il tracciato spagnolo, tanto da piegare la Yamaha di Toprak di 354 millesimi.

Il turco resta quindi in agguato, incalzato a soli 26 millesimi dalla Ducati V4 di Alvaro Bautista. A quanto pare i big sono lì davanti, rispettando quelli che erano i pronostici della vigilia. A questo punto non vediamo l’ora che inizino le danze nel weekend, perché le premesse sembrano essere delle migliori.

Occhio però che a stretto contatto con la vetta compare anche Garrett Gerloff, autore del quarto tempo di giornata con la sua Yamaha GRT, seguito da dalla sorprendente BMW di Loris Baz. È il francese il migliore per quanto riguarda la Casa di Monaco, visto che Redding non va oltre l’undicesima piazza con un secondo e tre decimi di ritardo. Come se non bastasse, il pilota britannico ha rimediato una caduta, senza però avere conseguenze.

Tornando alla top ten, da registrare il sesto posto di Locatelli, nonostante il secondo di ritardo, seguito da Rinaldi e dal duo Honda, Lecuona-Vierge. Da registrare una rovinosa caduta per Iker, il quale è stato lanciato dalla propria CBR 1000 RR-R. Alle spalle dello spagnolo compare il rookie di Go Eleven, Oettl. Soltanto 17°  Axel Bassani, in ritardo di oltre due secondi dalla vetta, mentre 19° Luca Bernardi.

Per quanto riguarda invece la SSP, la Yamaha sparato la doppietta, dato che davanti a tutti ci sono le R6 di Jules Cluzel e Lorenzo Baldassarri. Il francese ha firmato il riferimento del martedì in 1’53”407, precedendo il marchigiano di 57 millesimi, mentre in terza posizione spicca la Kawasaki del turco Can Oncu.

Quarto crono invece per la Ducati di Nicolò Bulega, che ha incassato 214 millesimi dalla vetta, avendo la meglio sulla Yamaha di Aegerter, poi Montella e Tuuli. In nona piazza spicca poi la Panigale V2 di De Rosa, mentre Caricasulo deve consolarsi con l’undicesimo posto a un secondo dalla vetta. 13° invece Manzi con la Triumph.

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