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Prova Tucano Urbano Airscud: l'airbag per moto 3 in 1

Sembra un capo d'abbigliamento casual, ma in realtà nasconde tanta tecnologia, una versatilità senza pari e può essere il compagno giusto per ogni tipologia di motociclista. Ecco come è fatto e quanto costa

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Traffico, automobilisti distratti, cartellini da timbrare, figli da riprendere e chi più ne ha più ne metta. I motociclisti e scooteristi che popolano le città sono dei veri supereroi. Senza superpoteri però, e bisogna ricordarsene ogni volta che si indossa il casco. In questo caso il mantello è sicuramente superfluo, la corazza un po' meno: soprattutto se non è fatta di ghisa come quella di un cavaliere medievale, ma è iper-tecnologica e per niente invasiva. Insomma, oggi la sicurezza si indossa e Airscud di Tucano Urbano ne è la prova. 

Tucano Urbano Airscud: come è fatto

Airscud è un concentrato di tecnologia e versatilità che sfrutta il know how dell'azienda francese In&Motion, che protegge piloti della MotoGP e della Dakar, per far arrivare la stessa sicurezza dei professionisti a chi usa lo scooter per andare a lavoro o ai motociclisti di ogni tipo: Da quello della domenica all'aspirante rallysta. Ma come funziona e come è fatto Airscud? Semplice, si fa per dire: alla vista infatti Airscud è un semplice gilet tecnico dotato di paraschiena, omologato per essere indossato sia sotto che sopra la propria giacca e addirittura con uno zaino sulle spalle. Andando a fondo però si scopre il cuore tecnologico di questo capo: nella parte posteriore si trova la cartuccia di gonfiaggio dell'airbag, che è bene ricordarlo è autonomo e elettronico, insieme al paraschiena di livello 1 che ospita l'alloggio dell'IN&BOX, vero cervello del sistema. L'in&Box pesa solo 94 grammi ma è un vero e proprio computer, dotato della stessa elettronica delle moto di ultima generazione, ma che mette al servizio della nostra sicurezza. E poi la sua forza sta nel fatto che impara, memorizza e condivide. Questa centralina governa un sistema di 7 sensori: 3 accelerometri, 3 giroscopi e un GPS che lavorano fornendo dati ad un algoritmo di calcolo che misura 1.000 volte al secondo i parametri di utilizzo e permette, in caso di necessità, di attivare l'airbag in meno di 60 millisecondi. E la rapidità non è certo un dettaglio con un accessorio del genere. E' intelligente perché una volta acceso, grazie ai sensori, riesce a capire quando non si sta viaggiando in sua compagnia e si mette automaticamente in stand-by, preservando la batteria, che dura 30 ore con una sola ricarica. In&Box è connesso e soprattutto aggiornabile "over the air", ovvero semplicemente dalla app: i dati di tutti i motociclisti che utilizzano questo airbag infatti vengono raccolti e gli ingegneri In&Motion li analizzano per studiare nuove versioni dell'algoritmo di rilevamento. 

Gilet o giacca?

Detta così suona parecchio complicato, ed effettivamente lo è, ma non per chi lo indossa: infatti Airscud risulta sicuramente casual all'occhio, ma tutt'altro che un capo ingombrante o scomodo da portare tutti i giorni. La percezione è di avere addosso un normale gilet che però oltre ad avere un sistema di protezione per schiena, nuca spalle e costole è anche un capo tecnico: l'In&Box infatti ha il suo alloggiamento all'interno di un paraschiena di livello 1, quindi anche senza cervellone Airscud rimane comunque protettivo. Il gilet può essere dotato di maniche, che hanno protezioni di livello 1 su spalle e gomiti e sono impermeabili e traspiranti come il resto di Airscud. E non manca il sistema di connessione con l'interno delle giacche Tucano Urbano dotate di predisposizione. Tutto per un peso che va dal 1,9 kg in versione gilet a poco più di 2,5 kg con le maniche. Numeri che sembrano importanti, ma in realtà non lo sono visto che una giacca da moto in pelle pesa anche molto di più.

Un airbag per tutti i terreni

Airscud permette di essere utilizzato in tutti gli ambiti: dal casa-lavoro al trackday passando per le uscite in fuoristrada. Dalla app infatti oltre a controllare lo stato dell'airbag e l'autonomia residua della batteria si può selezionare la modalità di funzionamento più opportuna tra Street, pensata per la città, il traffico o il motociclismo di tutti i giorni, Track, per chi si diverte in pista ma non vuole rinunciare a una protezione ulteriore, e dallo scorso aprile anche Adventure. Una terza modalità arrivata grazie all'esperienza e ai dati acquisiti durante l'ultima edizione della Dakar, dove l'airbag In&Motion ha salvato la vita ad un veterano dei rally come Xavier Des Sultrait, pilota Husqvarna protagonista di un brutto incidente e salvato dal sistema airbag francese. Ma anche se i rally non sono nella vostra lista delle cose da fare urgentemente, anche in fuoristrada Airscud dimostra il fatto suo: infatti l'algoritmo permette di non stare con l'ansia da esplosione appena si poggia la moto a terra, cosa frequente se si va in offroad, ma si attiva solo quando necessario, e anche in un contesto dove essere leggeri e senza impedimenti fisici è importantissimo l'Airscud mantiene il suo comfort senza peccare in protezione.

I prezzi

Il gilet ha un prezzo di partenza di 399 euro, mentre per le maniche servono 99 euro in più. La centralina In&Box può essere vosta in formula Membership, un leasing annuale di 120 euro, o acquistata a ulteriori 399 euro.  

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