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Segnali in parte contrastanti, con le moto che tengono il ritmo e salgono ancora, mentre gli scooter segnano un -18,3%, che porta ad un dato complessivo negativo, con un -2,9%. All’interno di contesto ancora contraddistinto da fluidità e, soprattutto, dai problemi globali di approvvigionamento, che interessano per lo più il segmento degli scooter, le immatricolazioni di marzo registrano infatti un calo complessivo del 2,9% sullo stesso mese dell’anno scorso. La tendenza positiva delle moto (+16,1%) viene accompagnata da una prova brillante anche per i ciclomotori che chiudono il mese a +8,1%. Come in passato, va però considerato che gli scooter pagano una commessa 2021 (Poste) e nel complesso i segnali del mercato restano quindi positivi.
Tra le moto la classifica vede saldamente in testa la "solita" TRK 502, che con altri 768 esemlari immatricolati nel 2022 è già a quota 1.554, mentre la BMW R 1250 GS è al secondo posto, ma distanzata di quasi il 30%. Sul gradino basso del podio si vede la Yamaha Tenere 700, grazie ad un balzo affianca a quota 858 immatricolazioni la Honda Africa Twin. Da segnalare che le classifiche sono probabilmente guidate dalle note difficoltà di approvvigionamento, visto che Honda, oltre alla sua Africa Twin, fatica anche con il best seller SH350, questo mese solo tredicesimo in classifica e che scende al quinto posto nel primo trimestre 2022 (cosa quasi mai vista in una carriera lunga 15 anni).
IL MERCATO DI MARZO – Come anticipato, è la battuta d’arresto degli scooter (13.516 veicoli immatricolati pari a -18,36%) a rallentare la corsa del mercato di marzo: nel terzo mese dell’anno, infatti, sono stati registrati 29.646 veicoli (immatricolato + ciclomotori), che corrispondono a un calo del 2,96%. Sebbene sul dato pesi una cospicua commessa di veicoli da parte di Poste Italiane del marzo 2021 peso, il peso dell’andamento degli scooter influisce quindi su quello complessivo di un mercato che nel mese di marzo registra comunque numeri positivi negli altri segmenti. Infatti, con 14.488 veicoli immatricolati, pari a un + 16,13%, le moto consolidano ulteriormente la loro crescita e anche i ciclomotori tornano con il segno più, immettendo su strada 1.642 mezzi, che corrispondono a un convincente +8,1%.
DA GENNAIO A MARZO – Malgrado i segni meno di febbraio e marzo, il primo trimestre dell’anno chiude comunque in modo positivo. Con 64.712 veicoli registrati, la variazione si attesta infatti a +0,23%. Protagonisti di questo andamento sono ancora le moto (+21,38% e 32.748 veicoli immatricolati) e i ciclomotori che, con 4.550 pezzi, fanno segnare anch’essi un aumento a doppia cifra (+15,75%). Rimangono invece in area negativa gli scooter con 27.378 veicoli immatricolati, pari a un -18,58% sul primo trimestre del 2021.
MERCATO ELETTRICO – Si conferma invece sostenuta la crescita dell’elettrico, che a marzo immette sul mercato 1486 veicoli, registrando un incremento del 66,22% rispetto a marzo 2021. Convincente la performance delle due ruote a impatto zero anche nel primo trimestre 2022 che, con 3.424 veicoli registrati, si attesta su un +67,27%.
