Tu sei qui

MotoGP, Pecco Bagnaia: "Mi serviva una gara così, ho ritrovato fiducia"

"Questo fine settimana mi è stato di lezione, si può sbagliare ma si devono capire i propri errori. Spero che Austin sarà un GP più normale"

MotoGP: Pecco Bagnaia: "Mi serviva una gara così, ho ritrovato fiducia"

Share


Dopo l’inferno dei primi due Gran Premi, il 5° posto di Termas de Rio Hondo è una boccata di aria fresca per Bagnaia. Logicamente non può essere contento di un piazzamento, ma questa volta Pecco si è esibito in una rimonta convincente dal 13° posto, rifacendo vedere almeno in parte il pilota di fine 2021.

Abbiamo fatto veramente un bel lavoro nel warm up e siamo stati fortunati che fosse stato allungato a 40 minuti - ha spiegato il ducatista - Ho ritrovato quella fiducia nell’anteriore che mi mancava, in gara ho potuto spingere in frenata e in ingresso di curva. Sono sincero, mi serviva una gara così”.

La quinta fila, però, non è il posto da cui partire per chi punta al podio.

“È stata solo colpa mia, mi sono scusato con la squadra perché i miei ragazzi hanno lavorato molto e io ho rovinato tutto solo perché mi sono innervosito” ha ammesso.

La speranza, ora, è che questo sia sono un gradino verso la vetta.

Spero di avere le stesse sensazioni ad Austin, ma sono sicuro che questo fine settimana è stato una lezione importante per me - ha continuato Bagnaia - Oggi sono riuscito a essere più calmo, si può sbagliare ma bisogna capire perché si sono fatti certi errori. È importante non avere pressione e rimanere tranquilli, un 5° posto non è il mio obiettivo, ma sono sulla strada per tornare a lottare per la vittoria”.

Nel male, la cosa positiva è che il campionato non ha trovato ancora un vero dominatore e se la classifica non sorride a Pecco, non lo taglia nemmeno fuori dai giochi.

“Spero che sia ancora tutto completamente aperto - ha sorriso - Da un certo punto di vista, questa incertezza è una fortuna per chi è partito male come me, anche se so che dovrò ancora migliorare. È chiaro che ci sono tanti piloti veloci, ma abbiamo incontrato anche delle situazioni strane in queste gare. Il GP in Qatar è stato quello più normale, a Mandalika c’erano gomme diverse e una gara sul bagnato, qui a Termas non venivamo da due anni e gli pneumatici sono cambiati rispetto a quello del 2019. Credo che quando le cose si normalizzeranno vedremo più costanza nei risultati, forse già a partire da Austin.

Articoli che potrebbero interessarti