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Nonostante i problemi logistici e i ritardi, è stata una buona giornata in termini di pneumatici il sabato di Rio Hondo.
La pista era irregolare e polverosa, e anche se questo significava che c'era poco grip, i tempi sul giro e i livelli di feedback sono migliorati man mano che i piloti facevano più giri. Il tempo della pole della Q2 è stato solo 5/1000 di secondo più lento del record di tutti i tempi del circuito, e questo dopo un solo giorno di guida.
Le temperature della pista variavano da 42 gradi C in FP1, a 45 gradi in FP2.
Delle 3 opzioni anteriori e 3 posteriori, due hanno offerto buone prestazioni e livelli di sensibilità.
La Soft anteriore era molto buona per i giri iniziali e per il time attack. Il grip, il turn-in e il feedback erano buoni, ma è stato percepito come troppo morbida dopo circa 10 giri, con un movimento eccessivo. L'opzione Hard è più stabile, offrendo un supporto migliore e permettendo un deterioramento più tardivo. Ha dato una buona consistenza. È probabile che questa sia la scelta della maggior parte dei piloti per la gara.
La Soft posteriore ha dato un buon grip iniziale, con un'ottima stabilità e consistenza per un pneumatico a mescola morbida. È probabile che questa sia la scelta della maggioranza dei piloti per la gara, perché la maggior parte dei piloti apprezza l'aderenza extra rispetto alla Medium. La Medium ha offerto un buon riscaldamento e una buona stabilità. Tuttavia, sembra slittare di più rispetto alla Soft, anche se il grip è buono, insieme alla consistenza e alla stabilità.
Abbiamo visto tempi sul giro complessivamente più veloci rispetto al 2019, e le temperature anteriori e posteriori sono sotto controllo.
