MotoGP, Bezzecchi: “Con la Ducati ho pensato fin dal primo test: take it easy!”

Siamo solo alla terza gara e Marco Bezzecchi sembra stia bruciando le tappe con questa Ducati. Il nono posto conquistato in Argentina esalta infatti le qualità del romagnolo, il migliore tra i rookie in questo appuntamento sul tracciato di Termas de Rio Hondo.

È un risultato che lo ripaga del lavoro svolto e al tempo stesso regala fiducia, confermando quello che il suo potenziale, già emerso in occasione del round inaugurale di Losail.

“Sono certamente entusiasta di questa top ten – ha dichiarato – era la mia prima volta qua a Rio Hondo con la MotoGP, ma fin da subito sono riuscito a trovare delle buone sensazioni. Peccato essere partito così dietro in gara, ma il Gran Premio è stato in crescendo giro dopo giro”.

E pensare che dopo nemmeno una tornata la sua corsa rischiava di essere compromessa.

“Al via sono andato lungo per un contatto con Oliveira – ha svelato l'alfiere Mooney VR46 - ho perso diverse posizioni e non è stato facile rimontare. Tra l’altro ieri sono stato pure sfortunato, dato che sono caduto e non sono riuscito a entrare direttamente in Q2.”

Il meglio però doveva ancora arrivare.

“Sono comunque riuscito a recuperare, considerando che negli ultimi giri mi trovavo molto bene con la moto e avevo un ottimo ritmo. Alla fine sono arrivato tra i primi dieci e questi sono i miei primi punti. Ovviamente siamo solo all’inizio, bisogna cercare di migliorare, perché c’è ancora tanto da fare, ma questo fa parte del gioco”.

Bezzecchi non dimentica quello che è  stato l’inizio.

“A Jerez, in occasione del primo test, l’ho presa con calma, mi sono detto "Take it easy" (sorride). Al momento mi trovo bene con la moto, miglioro giorno dopo giorno e sono entusiasta. Dobbiamo continuare così, ma il Campionato è bello lungo”.

Il sorriso è però evidente sul suo volto.

“Il risultato di oggi mi regala certamente buon umore, dandomi fiducia per le prossime gare. Diciamo che i gufi che ho visto mercoledì hanno portato bene! In Texas però sarà più dura, perché la pista è fisica e sarà tosta. Cercherò di fare del mio meglio”.