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MotoGP, Morbidelli: "Non ho ancora la precisione e la conoscenza della M1 di Quartararo"

"Mi manca esperienza, ma quello è il livello a cui voglio arrivare il prima possibile. Termas? Partiremo tutti alla pari, sarà un weekend di corsa"

MotoGP: Morbidelli:

La MotoGP torna a Termas de Rio Hondo dopo tre anni e per lui sarà la seconda volta in sella alla Yamaha sul tracciato argentino. C’è quindi attesa da parte di Franco Morbidelli, reduce da un fine settimana come quello di Mandalika che lo ha visto scendere in pista con il coltello tra i denti.

Il portacolori Yamaha è quindi pronto per l’esame che lo attende in Sudamerica.

“Sarà un weekend bello tosto – ha esordito - noi piloti dovremo infatti rivedere il programma di lavoro e questo comporterà il dover saltare alcuni step, ma sarà uguale per tutti”.

Morbidelli si sofferma poi su una considerazione già fatta due settimane fa in Indonesia.

“Come ho già detto non ho grande esperienza con la moto e il team. Dico così perché vedo il metodo di lavoro di Fabio e la sua precisione nel rapportarsi con il team per fare delle modifiche sulla Yamaha. Questo è un aspetto significato in quella che è l’evoluzione della sua moto e al tempo stesso la conoscenza che ha e che vorrei avere anch’io il prima possibile”.

Chissà mai che in futuro il Motomondiale non si concentri in sole due giornate?

“Ovviamente non mi piace un weekend con soli due giorni. Magari in futuro potrei cambiare idea, ma due giorni non mi sembra corretto sia come piloti che appassionati”.

Argentina a parte, l’attenzione viene poi spostata sulle novità legate alla pista in Austria.

“Ho visto che sono stati fatti degli interventi al Red Bull Ring, dove c’è stato l’incidente con Zarco. Al momento non posso dare un giudizio. Penso sia stato fatto un lavoro importante, consapevole che con una chicane ci sarà maggiore sicurezza. Dovremo però capire quanto”.

La mente però è rivolta al presente, perché prima c’è Termas.

“Prima di una gara non ci sono mai troppe certezze, anche se bisogna comunque essere fiduciosi. Il fatto che Yamaha abbia fatto bene in passato a Termas ci offre delle sicurezze. Spero quindi di fare altri passi avanti e continuare in quella che è la mia risalita”.   

L’ultima battuta di Morbidelli riguarda invece le condizioni che troveranno i piloti.

“Sarà un fine settimana interessante. Io, come tutti gli altri piloti, siamo curiosi di capire le condizioni della pista e  quanto sarà gommata. Le Michelin, sotto questo aspetto, potrebbero aiutare, dato che spesso hanno offerto un valido contributo. Partiremo però tutti alla pari”.

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