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Benzina: c'è una Regione dove (forse) costerà meno. Perché?

Il super sconto sulle accise sarebeb attuato solo in una Regione d'Italia. Si calcolano riduzioni dei prezzi sino a ben 60 centesimi sulla benzina

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Il Governo ha deciso di tagliare le accise pochi giorni fa. La benzina, il gasolio, insomma i carburanti, non trovano però pace con i prezzi. Ecco che dunque, tra tutte le nostre Regioni, una desidera distinguersi, per aiutare la propria popolazione. Come e chi è? La prima risposta: tagliando le accise locali! La seconda risposta: il Friuli Venezia Giulia. La piccola Regione dunque, potrebeb essere quella dove il carburante costerà meno, tutto grazie alla giunta regionale capitanata da Massimiliano Fedriga. Il provvedimento mira a ridurre la spesa per gli automobilisti, in un momento difficile, ma ad oggi ancora è soggetto al vaglio della commissione consiliare, prima di tornare al voto in giunta.

Taglio di 60 centesimi al litro

Se dunque lo sconto fino ad oggi è stato di 30,5 centesimi in tutta Italia, il Friuli Venezia Giulia promette una riduzione totale fino a 60 centesimi al litro per la benzina e di 50 centesimi per il diesel (dipende dalle zone). Se la delibera sarà approvata dalla Commissione Consiliare, per poi essere approvata nuovamente in Giunta, lo sconto sarà messo in atto. Il governatore ha dichiarato che si tratta di una "misura tempestiva che permette di dare una risposta immediata ai cittadini a seguito dell’impennata dei prezzi del carburante in un periodo di crisi economica che ha determinato una notevole contrazione del potere d’acquisto delle famiglie". Ci sarà dunque sostegno ai cittadini "con agevolazioni nei più diversi settori".

Va detto, che questo provvedimento mira anche al "taglio dello sconfinamento" in Slovenia, a caccia di prezzi più vantaggiosi. Questo perché oltre confine, il regime fiscale è più leggero. Fedriga ha così concluso: "Noi operiamo, come abbiamo fatto lo scorso anno, di mese in mese: rispetto alle esigenze lo teniamo in piedi. È una misura estremamente onerosa, e quindi se c'è necessità lo facciamo perchè tiene in piedi un sistema economico importante. Se la situazione dovesse migliorare, come mi auguro, e quindi possa tornare a un mercato normale anche il prezzo della benzina e del gasolio, ovviamente dovremo fare delle scelte conseguenti".

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