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Prova Beta RR 300 2T Racing 2022, la rivoluzione dell’enduro best-seller

La più venduta della gamma, capace di mettere in riga anche la concorrenza targata KTM, vede ora un propulsore rinnovato anche nel rapporto tra corsa ed alesaggio, oltre a numerosi altri affinamenti

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La 300 RR è la best seller, ma è anche la moto alla quale l’azienda di Rignano sull'Arno ha dedicato forse maggiore attenzione per il 2022. Il nuovo motore 2 tempi ha infatti un cilindro di nuova concezione ad alesaggio maggiorato (ora ha una corsa di 69,9 mm ed un alesaggio di 73 mm), di conseguenza sono nuovi il pistone, l’albero motore, la testa e troviamo anche una nuova valvola allo scarico. Il peso complessivo a secco è di soli 103,5 Kg. Abbiamo provato la versione Racing, la “pronto gara” con dettagli studiati proprio per il mondo delle competizioni

RIVOLUZIONATO IL CUORE 300 CC 2 TEMPI

Dopo gli eccellenti risultati ottenuti, cavalcando le classifiche dei Campionati Enduro, Beta con questo nuovo prodotto alza ulteriormente l’asticella, al fine di mantenere la casa toscana ai vertici delle classifiche di vendita nel settore. Se la 300 RR è da anni una best seller e poteva sembrare folle rivoluzionarla, dall’altro per restare al vertice non si può restare con le mani in mano. Così Beta ha osato e per questa 2022 è intervenuta in modo corposo sul suo 300 2 tempi. Il nuovo motore da 292,6 cc ha una nuova mappa dedicata e si caratterizza per una risposta più dolce ed omogenea al comando del pilota, assicurando una linearità dell’erogazione del motore. Conseguentemente a queste modifiche è stato anche variato l’anticipo di accensione.

Il cilindro è dotato di un nuovo pistone ed una nuova valvola allo scarico. Inoltre l’albero motore sfrutta una nuova concezione, ha una corsa ridotta rispetto al modello precedente, per migliorare in termini di prestazioni.  Altra chicca di questa 2 tempi di casa Beta è l’utilizzo di primo equipaggiamento della candela all’iridio, che consente ulteriori migliorie nella resa del motore. Per gestire al meglio la maggior potenza disponibile, i tecnici della casa toscana sono intervenuti sulla valvola di scarico, sostituendo la molla interna, in modo da ricercare un’erogazione sfruttabile e godibile in tutte le situazioni. La moto ha così un’erogazione tipica da carburatore, con una bella schiena fin dai bassi regimi. Le marce sono sempre perfette come rapportatura e la cambiata è precisa negli innesti.

RACING PRONTO GARA

Abbiamo avuto il piacere di provarla in allestimento Racing, che oltre alla diversa livrea con nuove grafiche Racing ed adesivi cerchi rossi, oppure la sella racing dedicata blu, ma mette sul piatto anche dettagli pensati per le gare, come il perno ruota anteriore ad estrazione rapida, i paramani rossi, le gomme Metzeler (le stesse che utilizzano i piloti ufficiali nella EnduroGp), le pedane poggiapiedi in ergal ed altri elementi con finitura rossa o nera anodizzata. Il telaio è in acciaio al molibdeno con doppia culla sdoppiata, la 300 RR Racing ha un interrasse di 1.482 mm ed una lunghezza massima di 2.172 mm. Risulta una moto maneggevole e allo stesso tempo stabile anche nei tratti più connessi. Sul piano delle sospensioni, la Beta 300 RR Racing monta all’anteriore una forcella Kayaba (AOS) a cartuccia chiusa con steli rovesciati da 48 mm (sulle Racing sostituisce la ZF a cartuccia aperta della gamma Enduro RR), al posteriore un monoammortizzatore Sachs con leveraggio progressivo. In entrambi i casi la collaborazione tra Beta e Kayaba sta consentendo un affinamento sempre più specialistico del prodotto.   

COME VA

Come cambia la 2022? La moto risulta ora ancor più maneggevole, ma soprattutto è il nuovo motore ad essere più fluido nel suo utilizzo, anche per i piloti meno esperti, meno enduristi. Nonostante gli elevati valori di potenza massimi raggiunti, la 300 RR Racing è ancora più guidabile, alla portata di tutti. Nella rivoluzione che Beta ha voluto per il 2022, si è riuscito a migliorarla in entrambe le direzioni: la fruibilità da parte dei meno esperti, ma al contempo diventa ancor più affilata e veloce nelle mani giuste. Buona anche la posizione per il pilota, con la sella che consente di scorrere e spostarsi al meglio sulla moto. L’impostazione di guida in piedi è molto naturale, con un’ottima triangolazione tra ginocchia, schiena e braccia. Ci è piaciuta molto anche la nuova frizione, ora ha una singola molla a tazza, che consente di avere un comando con un azionamento più morbido, progressivo e gestibile. Il precarico molla può essere regolato su 3 posizioni diverse, con un semplice intervento meccanico. A voler trovare il pelo nell’uovo, la ricerca della trazione in uscita di curva ha reso il 2 tempi quasi piatto, al punto da avvicinare in qualcosa l’erogazione un 4 tempi, ma resta comunque il carattere del propulsore vecchio stile, perché con tutta l’evoluzione e la regolarità, si capisce che è un 2 tempi a carburatore, con la coppia che al salire dei giri si fa sentire forte, accompagnata dalla magnifica colonna sonora dello scarico che urla, mentre ai bassi giri è ovviamente più vuoto.

Nel nostro test l’abbiamo guidata prima in un crossodromo e poi in un percorso di hard enduro. Non ci siamo fatti mancare nulla, a parte il fettucciato, ma abbiamo avuto modo di metterla alla frusta in contesti che per alcuni versi non sono il suo habitat naturale. Ci riferiamo al cross, dove i mezzi più specialistici offrono setting diversi per motore e sospensioni, ma dove la 300 RR Racing si è dimostrata comunque a suo agio, offrendoci uno spunto di riflessione. Se anni fa le due discipline erano molto distanti, oggi portarsi a casa una moto come questa può tradursi nella possibilità di farci enduro, ma anche una giornata di cross, senza troppe rinunce. Il contrario sarebbe invece più difficile, vista la maggior luce a terra e la ruota da 18” al posteriore, che per la 300 RR enduro costituiscono un impagabile vantaggio anche solo percorrendo una mulattiera impegnativa.

PREZZI E GAMMA

La Beta RR 300 Racing  è disponibile al prezzo di 9.690 €. Naturalmente è affiancata da altre opzioni, che compongono una gamma decisamente completa, con quattro 2 tempi (la 300 è l’ammiraglia, a listino troviamo anche 125, 200 e 250) ed altrettante 4 tempi (350, 390, 430 e la 480), che per il 2022 guadagnano il controllo di trazione.

ABBIGLIAMENTO UTILIZZATO

Maglia, guanti e pantaloni: Alpinestars

Stivali: Stylmartin Mo-tech Special

Maschera: Ethen

Casco: Nolan N53 Sidewinder – 42 Metal White

Per le foto nel Crossodromo di Dorno si ringrazia Stefano Padovani

 


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