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Bonus benzina: 200 euro per i dipendenti delle aziende private

Con il DL Energia, arrivano 200 euro di bonus carburanti per affrontare il momento di difficoltà. Non tutti possono usufruire della cosa, ma non ci sono limiti di ISEE 

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Dopo il Coronavirus, ed ora a causa della Guerra in Ucraina, la situazione economica del nostro Paese è tutt'altro che rosea. Il Governo sta facendo quello che può, e dopo il taglio delle accise di pochi giorni fa, arriva una buona notizia per il lavoratori. Sì poiché si parla di un importo fino a 200 euro per i lavoratori che utilizzano qualsiasi tipo di carburante per recarsi al lavoro. Chiamiamolo "bonus benzina", ma in ogni caso parliamo di un provvedimento deciso dal Governo Draghi con l'ultimo DL Energia. Attenzione però, poiché non è rivolto a tutti questo voucher, ma solo ai lavoratori dipendendi di aziende private. Cerchiamo però di capire bene come funziona. Lo Stato non fornisce dei finanziamenti pari a 200 euro per lavoratore, bensì va a garantire alle imprese di non pagare tasse sul buono. Si parla dunque di esenzione su IRPEF e contributi INPS).

Cosa c'è da sapere

Il decreto, e citiamo ciò che è riportato dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico, dice che il voucher è ceduto "a titolo gratuito da aziende private". Vale poi tutto l'anno in corso (2022) e non concorre alla formazione del reddito (è dunque un benefit). Ed ancora: "...sono previsti finanziamenti per 9,9 milioni di euro per l’anno 2022 e 0,9 milioni di euro per l’anno 2023". Saranno direttamente le aziende a decidere a chi spetta o meno il bonus benzina. Non servono domande particolari, né occorre un particolare requisito a livello reddituale. Questo significa che non ci sono soglie relative all'ISEE. La cosa sarà valida per le sole aziende private (le società pubbliche sono escluse).

Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, specifica che è stata creata la norma "di buonsenso che aiuta i pendolari in questa fase critica di aumento dei carburanti". Ricordiamo che, oltre ai dipendenti pubblici, le partite IVA non avranno accesso al bonus. La cosa, unita al taglio delle accise sui carburanti, aiuterà sicuramente le persone. Il problema è, passato il mese promesso sul taglio delle accise, che cosa succederà?

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