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MotoGP, Quartararo: "La migliore pista per tornare in pole, lotterò per vincere"

Fabio e la Yamaha si sono ripresi dal tonfo del Qatar: "sono tornato veloce sul giro secco, ma sono soprattutto contento del mio passo con la gomma morbida"

MotoGP: Quartararo: "La migliore pista per tornare in pole, lotterò per vincere"

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L’assenza di Fabio Quartararo dalla prima posizione sullo schieramento è durata 12 Gran Premi. L’ultima volta era stata a Barcellona lo scorso anno, un pole position che aveva chiuso una serie di 5 consecutive. Prima di oggi, arrivava addirittura da 4 GP fuori dalla prima fila, un risultato strano per un pilota che ha sempre avuto nel giro secco uno dei suoi punti di forza.

Finalmente sono stato veloce in qualifica, era da tanto tempo che non mi succedeva - ha sospirato dopo essere riuscito a centrare l’obiettivo a Mandalika - Su questa pista mi sono sentito subito bene, fin dalle FP2 quando ho montato la gomma morbida la prima volta. Soprattutto, però, sono contento del mio passo nelle FP4, ho fatto 15 giri di fila perché era importante capire la tenuta delle gomme e devo ammettere che mi aspettavo un calo più marcato dalla soffice al posteriore. Magari domani, nel warm up, proverò anche la media”.

Fabio sembra avere tutto sotto controllo, ma non vuole cantare vittoria troppo presto.

È difficile sapere cosa succederà in gara - ha sottolineato - La pista è nuova per tutti, io cercherò di dare il mio meglio, ma certamente il mio potenziale è migliore di quello che avevo in Qatar, lotterò per il podio o la vittoria”.

Partire davanti a tutti è fondamentale per lui, che guida una Yamaha che soffre molto quando si trova invischiata nel gruppo.

Si sa che con la M1 non è semplice superare, su questa pista ancora di più, e con questo caldo, inoltre, il rischio è che stando dietro a qualcuno si alzi la temperatura della gomma anteriore - ha osservato - Direi che è un buon circuito per partire davanti”.

L’importante è che la Yamaha si esprima al meglio, soprattutto quando alcuni rivali hanno invece trovato un brutta sorpresa con le gomme (dalla carcassa più rigida) portate per la gara.

Anch’io preferivo quelle dei test, era più performanti e consistenti - ha spiegato Fabio - Con queste ti senti meno al limite, ma slittano di più, alla fine la differenza è piccola. Anch’io mi aspettavo meglio dalle Honda, nei test erano stati veloci, ma sembra che questi pneumatici li limitino, come succede anche a Mir. Comunque, alla fine devi concentrarti su te stesso, non sugli altri”.

Anche perché Quartararo è nettamente il favorito della vigilia e il suo unico nemico potrebbe essere il meteo.

Logicamente preferirei una gara sull’asciutto, ma comunque ho fatto qualche passo in avanti anche nelle condizioni di pista umida e bagnata - ha assicurato - Già lo scorso anno avevamo fatto dei grandi cambiamenti alla moto in questo senso. Non posso controllare il meteo, quindi dovrò fare comunque del mio meglio”.

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