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MotoGP, Martin e Zarco: "sorpassi difficili a Mandalika, la prima fila un vantaggio"

Martin: "non facile e rischioso compiere sorpassi qui a Mandalika, questa qualifica fa la differenza". Zarco: "mi aspettavo più problemi con la mia Ducati, le altre case hanno sofferto più di noi"  

MotoGP: Martin e Zarco:

Trionfo nelle qualifiche a Mandalika per il team Ducati Pramac, Martin e Zarco hanno chiuso la prima fila in griglia alle spalle del francese Quartararo. Un risultato importante su un tracciato del tutto nuovo per la MotoGP (se non consideriamo gli scorsi test) ed in cui le traiettorie strette non regaleranno facili sorpassi ai loro avversari, ma le alte temperature ed il clima incerto potranno ancora sconvolgere gli equilibri quindi nulla è ancora deciso.

Jorge Martin ha sempre trovato nelle qualifiche un suo punto di forza, oggi è stato anche protagonista di una caduta.

"E' stata una qualifica difficile - interviene Jorge - le condizioni della pista non erano delle migliori, il caldo era opprimente, ma sono riuscito comunque a chiudere un buon giro. L'obiettivo era finire nella prima fila e l'ho centrato quindi sono soddisfatto, anche le sensazioni in pista sono migliori di quelle che avevo in Qatar".

Che tipo di gara ti aspetti domani?
"Ho provato le mescole medie e diversi setup per cercare di migliorare quanto più possibile in vista della gara. Sicuramente uno dei fattori decisivi sarà la scelta delle gomme. In frenata penso che siamo migliorati molto rispetto al Qatar, ma non sarà facile, il livello è molto alto quest'anno, ci sono almeno cinque piloti tutti vicinissimi in termini di passo gara".

Anche Johann Zarco è stato protagonista di una caduta nelle FP4. Come hai ritrovato la giusta concentrazione per affrontare le qualifiche ed ottenere questo risultato?

"Già dal venerdì nelle FP2 avevo delle ottime sensazioni - ci racconta  il pilota francese - penso di aver incrociato una macchia d'olio dovuta all'incidente di Rins, quindi quando sono tornato ai box e ho visto la bandiera rossa ho tirato un sospiro di sollievo. E' stata una fortuna perché mi ha dato il tempo di riprendere la concentrazione. Alla fine delle FP4 penso di aver fatto una buona sessione in cui ho messo alla prova le gomme, personalmente mi ci sono trovato bene, in caso di pista bagnata penso saranno una buona opzione per la gara. In qualifica sono riuscito a chiudere un buon giro fin da subito, è stata una sorpresa, i tempi dei rivali sono tutti molto vicini".

Le qualifiche sono fondamentali nella MotoGP, ma abbiamo visto la Ducati 2022 avere alcuni problemi nella scorsa gara. Pensi che sia tutto risolto e di poterti lanciare domani alla partenza in classico stile Ducati?

"Stiamo ancora lavorando molto sulla moto - ha proseguito il francese - E' vero che in Qatar non è andata benissimo, ma qui sembra andare molto meglio. Partire dalla prima fila sarà sicuramente un vantaggio ma penso che il passo gara su cui abbiamo lavorato sia buono, ho delle buone sensazioni e sono pronto per affrontare la gara di domani".

La nuova carcassa degli pneumatici Michelin sembra aver dato non pochi problemi a diversi piloti rispetto agli scorsi test, Suzuki ed Honda in primis. Quali sono state le vostre sensazioni al riguardo, quali accorgimenti avete dovuto apportare alle moto od al vostro stile di guida?

"Nei test mi sono trovato meglio in termini di aderenza - interviene per primo Jorge - la gomma morbida era più consistente, mentre in questi giorni non è stato così. E' sicuramente un fattore da non sottovalutare e su cui stiamo lavorando".

"Diversi piloti hanno avuto un calo di performance con queste gomme - ha proseguito Zarco - ma sembra che io abbia perso meno di altri quindi ho cercato di trarne quanto più vantaggio possibile. Per la gara in prospettiva credo che sia meglio avere una gomma meno performante ma che resista ad una gara lunga ed impegnativa come lo è questo tracciato. Penso che Michelin nella sua scelta abbia messo al primo posto la sicurezza ed abbia optato per una gomma che non rischi di perdere pezzi durante la gara".

Jorge hai già una strategia per la gara di domani? Chi vedi tra i tuoi rivali?

"A parte Fabio intendi? - scherza il giovane pilota spagnolo - sicuramente la partenza sarà fondamentale, questo tracciato offre poche possibilità di sorpassi, ma ho ottime sensazioni ed il passo gara è quello dei primi".

Questo tracciato è una novità per la MotoGP, è migliorato rispetto alle condizioni in cui lo avete trovato negli scorsi test?

"Il tracciato presenta ancora un paio di punti pericolosi in cui l'asfalto fa fatica ad asciugarsi - ci spiega Zarco - ma nel complesso è migliorato molto rispetto agli scorsi test. La differenza più evidente è la quantità e la grandezza dei sassi che colpiscono la moto, hanno pulito la pista molto bene. Anche sulle zone non riasfaltate le condizioni sono migliori che nei test".

Questo risultato di oggi della tua Ducati 2022 a cosa pensi sia dovuto? Si tratta del motore, delle condizioni dell'asfalto?

"Sinceramente pensavo che avrei avuto più difficoltà - ha proseguito il pilota francese - difficile dare una risposta, forse semplicemente oggi con la gomma posteriore la Ducati ha perso meno delle altre case costruttrici".

Un'ultima domanda, molti piloti hanno citato come vera grande difficoltà di questo tracciato, le traiettorie strette che lascieranno poco spazio ai sorpassi. Siete d'accordo?

"Fuori dalla traiettoria principale l'asfalto è meno pulito - interviene per primo Martin - quindi oltre che complicato un sorpasso in alcuni punti presenta anche alcuni rischi, non sarà facile sicuramente".

"Se riusciremo a rimanere nelle prime posizioni avremo sicuramente un grande vantaggio sui nostri rivali, ma nulla è ancora deciso, molto dipenderà anche dalle condizioni della pista oltre che dal passo gara sia nostro che dei nostri rivali" ha poi concluso Zarco.

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