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MotoGP, Binder: “La FP4 è stata un disastro, ma sono fiducioso per la gara”

“La moto non si è comportata come ci aspettavamo, dobbiamo analizzare quanto successo, ma mi aspetto una gara serrata”

MotoGP: Binder: “La FP4 è stata un disastro, ma sono fiducioso per la gara”

Reduce dal podio nel round inaugurale in Qatar e anche quest’oggi il pilota KTM più veloce dello schieramento, Brad Binder ha colto il miglior risultato di sempre in qualifica. Al termine del Q2 al Mandalika Street International Circuit, il portacolori dello squadrone ufficiale austriaco ha colto una brillante quarta posizione con il crono di 1’31”433, distante appena 55 millesimi di secondo dalla prima fila.

Oggi si è rivelato un giorno difficile per tutti noi, le condizioni della pista sono cambiate notevolmente rispetto ai test dello scorso febbraio. Questa mattina, nella FP3, l’asfalto non si è mai asciugato completamente e perciò ho fatto pochi giri soltanto nei minuti conclusivi del turno. Ho preferito evitare di correre rischi inutili in vista delle qualifiche”, ha detto.

Nella FP4 non sei apparso particolarmente incisivo: che cosa non ha funzionato?

La FP4 è stata veramente un disastro, dobbiamo ancora analizzare cosa sia successo. La moto non si è comportata affatto come ci aspettavamo, ho faticato un sacco. Non so cosa dobbiamo fare per risolvere questi problemi, purtroppo al momento non abbiamo risposte adeguate. Il lavoro da fare quindi non ci manca per la gara”.

Guardi con fiducia alla gara di domani?

“Si, in ogni caso sono fiducioso per domani. Mi aspetto una gara combattuta e bella. A prescindere dalla FP4, mi sento davvero bene sulla moto. Nel warm up di domani mattina scioglieremo gli ultimi dubbi. Penso di essere in grado di gestire la distanza di gara, malgrado il caldo torrido. Se riuscissimo a preservare al meglio gli pneumatici, potremmo senz’altro dire la nostra, ha concluso.

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