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MotoGP, Bagnaia: "Quartararo è superiore, dovremo riuscire a bloccarlo"

VIDEO - "Ieri avrei firmato per un 6° posto in qualifica. Sarà una gara di attesa, non potrò spingere dall'inizio alla fine, con l'obiettivo di riacquistare fiduci"

MotoGP: Bagnaia:

Se me l’aveste detto ieri, avrei firmato per un sesto ponto sullo schieramento”. La seconda fila a Mandalika non sta stretta a Pecco Bagnaia, che oggi ha dovuto risalire una china particolarmente ripida. Ieri, a causa di due bandiere gialle nelle FP2, non era riuscito a piazzare nemmeno un giro secco e questa mattina la pioggia gli ha impedito di entrare direttamente in Q2. Nonostante tutto è stata una buona giornata per il piemontese della Ducati che sta ricostruendo la sua fiducia dopo il passo falso del Qatar.

Ieri ero stato sfortunato e passare dalla Q1 non è mai facile - spiega - Non avevo fatto nemmeno un time attack, oggi 4 di seguito e non è stato semplice. Abbiamo fatto un buon lavoro e sono contento, ma domani sarò importante fare una partenza non come quella del Qatar ma come quelle dell’anno scorso. Su questa pista non è facile superare e con il caldo il rischio è quello di surriscaldare la gomma anteriore”.

Sei preoccupato per le gomme?
Il problema è la temperatura, gli pneumatici sul lato sinistri sono perfetti, ma a destra è facile perdere il posteriore. È quello che mi è successo quando mi stavo migliorando in Q2, ho perso il posteriore in entrata di curva e ho dovuto abortire il giro. In questo momento, l’unico che sembra potere gestire la morbida per la gara è Quartararo, io sono veloce ma non quanto lui. Per questo penso sarà importante bloccarlo nei primi giri, mi aspetto una gara simile a quella di Barcellona lo scorso anno, in cui devi aspettare, non puoi spingere troppo”.

Quali sono i tuoi obiettivi per domani?
Dopo il fine settimana del Qatar, il principale è arrivare alla fine e riprendere fiducia. Voglio lottare nelle prime posizioni, ma dopo quello che è successo nella prima gara dell’anno sarei contento di finire nei primi 5. Questa non è una pista così favorevole per la Ducati, abbiamo fatto un bel lavoro ma Quartararo è superiore. Dovrò capire quale sarà il ritmo all’inizio e cercare di salvare le gomme per la fine, anche se non sarà facile”.

Dici che Mandalika non è favorevole alla Ducati, ma ce ne sono 4 nei primi 6 posti.
Intendo dire che non è così favorevole quanto lo era Losail. Sappiamo che la nostra moto è competitiva sul giro secco e anche che l'anno scorso abbiamo fatto buoni risultati su circuiti complicati per noi”.

Parli di riacquistare fiducia, non sei ancora il Bagnaia di fine 2021?
Mi sento finalmente forte da quando, nelle FP4 del Qatar, avevamo trovato un assetto che mi aiuta. Però voglio sentire le stesse sensazioni in gara. Nel giro secco ho potuto fare nuovamente quello che volevo, staccare forte, mettere la moto di traverso per farla girare, erano sensazioni che mi mancavano. Però questa è una pista nuova, useremo gomme che non conosciamo, quindi la gara sarà un’incognita per tutti. Bisognerà capire la strategia, non potrò spingere dall’inizio alla fine e non so se Quartararo sarà in grado di farlo. Comunque sia, in questo fine settimana sto tornando alle sensazioni dello scorso anno”.

Pol Espargarò ha detto che queste gomme avvantaggiano la Ducati.
Non so perché lo abbia detto, sono pneumatici diversi rispetto a quelli dei test, con meno grip. A me queste piacciono, ma nei test ero concentrato a provare molte cose, in questi giorni solo a girare e prendere fiducia. Non so se siano meglio per noi, con le vecchie oggi sarei stato sicuramente più veloce. Nelle FP1 era stato Pol il più veloce, è difficile da dire”.

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