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MotoGP, Brad Binder sopresa nelle FP1 in Qatar, nessuna Ducati in Top 10

La KTM in testa davanti a Nakagami, Rins, Pol Espargarò e Marc Marquez. Morbidelli è 6°, Bagnaia 18° dopo una scivolata negli ultimi minuti

MotoGP: Brad Binder sopresa nelle FP1 in Qatar, nessuna Ducati in Top 10

12.25 - In MotoGP non c'è mai nulla di scontato e nessuno si sarebbe aspettato di vedere Brad Binder davanti a tutti (1'54"851) nel primo turno di libere in Qatar. È però successo e la KTM può sorridere mettendosi dietro tutte le altre marche. A partire dalla Honda, che sembra avere iniziato con il piede giusto: non solo per 2° posto di Nakagami, ma perché tutte e 4 le sue moto sono nei primi 9: Pol Espargarò è 4°, Marc Marquez 5° e Alex 9°,

Bene anche la Suzuki con Alex Rins 3° (ma è stato l'unico pilota a montare le gomme morbide) e Joan Mir 7°. In Yamaha, il migliore è stato Franco Morbidelli, 6°, mentrre Quartararo è 11°. Aprilia 8ª grazie ad Aleix Espargarò, mentre Vinales è 15°.

Le Ducati, invece, non hanno brillato e non c'è una Desmosedici in Top 10. Il migliore è stato Martini, 12° davanti a Miller e Bastianini, mentre Bagnaia è 18° (dietro a Zarco) ma ha perso gli ultimi minuti del turno per una scivolata.

Continuando con la classifica: Dovizioso è 16°, Marini 20°, Di Giannantonio 22° e Bezzecchi 24°. Il migliore dei debuttanti è stato Gardner, 19°.

12.24 - Brad Binder a sorpresa si mette al comando davanti a Nakagami, Rins, Marc Marquez e Morbidelli.

12.23 - Alex Rins miglior tempo 1'55"277 con coppia di gomme morbide, Franco Morbidelli 2° a 0"017 ma con due gomme dure.

12.20 - Scivolata per Pecco Bagnaia alla curva 6 quando si stava migliorando: perdita di anteriore in entrata.

12.19 - Bagnaia si porta al 13° posto.

12.16 - Mir davanti a tutti.

12.13 - Miller all'8° posto, Pol Espargarò al 4°, Martin al 7°: gli ultimi miglioramento.

12.10 - La classifica a 15 minuti dalla fine.

12.09 - La prima caduta dell'anno è per Fabio Di Giannantonio alla curva 3, solo una scivolata.

12.08 - Oliveria 14°, Alex Marquez 16°.

12.07 - Aleix Espargarò e Alex Rins tengono un ritmo interessante.

12.04 - I piloti stanno lavorando sulle moto, nessuna variazione in classifica.

12.01 - La classifica aggiornata.

11.59 - Marc Marquez in azione sulla nuova Honda.

11.57 - Pecco Bagnaia sale al 10° posto, Quartararo al 7°.

11.56 - Piccola sorpresa: la moto più veloce in rettilineo è una Suzuki. Alex Rins è al comando in questa speciale classifica con una punta di 355,2 Km/h.

11.55 - Rimane mezz'ora alla fine del turno. La classifica aggiornata.

11.51 - Il miglior tempo di sempre a Losail è di Bagnaia, che lo scorso anno girò in 1'52"772. I riferimenti sono naturalmente ancora alti, con la pista non gommata e le temperature alte.

11.49 - Aleix migliora: 1'55"815, 2° Marc Marquez.

11.48 - Aleix Espargarò con l'Aprilia davanti a tutti.

11.45 - Piccolo prroblema per Darryn Binder, a cui si è staccata la parte inferiore della carena.

11.43 - Per quanto riguarda le gomme, la maggiorparte dei piloti iniziano il turno con una coppia di dure. Nakagami ha la media all'anteriore, le KTM e i due fratelli Marquez al posteriore, Pol Espargarò l'unico con una coppia di medie.

11.40 - Inizia ufficialmente il primo turno di prove libere della MotoGP del 2022.

La stagione MotoGP 2022 prende ufficialmente il via in Qatar, sul tracciato di Losail che è pronto ad ospitare il primo Gran Premio dell’anno. I test svolti tra Jerez, Sepang e Mandalika hanno fatto intravedere tutto quello che potremmo aspettarci da questa stagione, ma sappiamo bene che una volta in gara le cose potrebbero cambiare moltissimo.

Ducati si presenta in pista con otto moto e soprattutto con un Pecco Bagnaia forte di un finale di stagione sontuoso che lo candida di diritto nel ruolo di pilota da battere. D’altra parte la Honda ha fatto le cose in grande rivoluzionando la sua RC213v rendendola una moto più versatile e veloce con tutti i piloti, compreso un Marc Marquez che dopo i tanti problemi fisici ha un’enorme voglia di riprendersi la corona di re. 

Non sono di certo stati a guardare gli avversari, visto che la Suzuki si è mossa sia dal punto di vista tecnico regalando alla GSX-RR di Mir e Rins una bella iniezione di cavalli, che dal punto di vista sportivo, trovando in Livio Suppo l’erede di Davide Brivio sul ponte di comando dei box di Hamamatsu. 

Chi non è affatto sembrata in forma durante i test è la Yamaha, che non pare aver colmato il gap di cavalli nei confronti dei rivali ed almeno in rettilineo sembra destinata a soffrire. Solo che la storia ci ha insegnato a non dare mai per spacciata la M1, che pare sempre dover soccombere per poi riuscire costantemente a sovvertire ogni pronostico. Quartararo difenderà con le unghie il titolo conquistato e Morbidelli spera di tornare sui livelli espressi nel 2020. 

Nel ruolo di outsider ci saranno di nuovo KTM e Aprilia, con la Casa italiana in particolare che ha svolto un incredibile lavoro durante l’inverno consentendo sia ad Aleix Espargarò che a Maverick Vinales di occupare costantemente le posizioni al vertice delle classifiche dei test. La RS-GP ha fatto un netto passo in avanti, adesso attendiamo il verdetto del weekend di gara. 

La nostra cronaca LIVE della FP1 MotoGP scatterà alle 11:40, Stay Tuned!

Questa la entry list ufficiale della stagione:

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