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MotoGP, Miller: “Il contratto? Tutti gli anni leggo sempre tante cazzate”

“Ogni volta che inizia la stagione mi ritrovo sempre nella stessa situazione, sento che perdo il posto. Dobbiamo essere uniti per la pace in Ucraina”

MotoGP: Miller: “Il contratto? Tutti gli anni leggo sempre tante cazzate”

Il Motomondiale riparte del Qatar con la tappa di Losail. Alla vigilia del primo round stagionale si parla di pista e non solo. Uno dei temi caldi è senza dubbio il mercato, considerando che ci sono piloti come Miller in scadenza a fine stagione.

Questo è stato uno dei temi su cui l’australiano della Ducati è intervenuto in occasione dell’incontro con i media al giovedì.

“La situazione è sempre la stessa ogni anno, quando inizia la stagione – ha esordito – tutti i giornalisti mi chiedono sempre la stessa cosa. Ogni volta che inizia il Mondiale sono sempre in bilico, leggo e sento tante cazzate, tipo che perdo il posto e devo trovare un’altra sella. Personalmente non posso farci nulla, voi giornalisti continuate pure a fare il vostro lavoro. L’unica cosa che posso fare è lavorare, dare il massimo come ho sempre fatto, per mostrare di essere competitivo con la Ducati”.

Miller risolve con queste parole il discorso mercato. Poi si parla di moto.

“Siamo pronti per questa nuova stagione, durante l’inverno abbiamo lavorato duramente per essere competitivi, completando il programma di lavoro. Mentalmente mi sento più sereno e meno nervoso rispetto alla scorsa stagione, vivo infatti con tranquillità questo 2022. Questo è un nuovo Mondiale e la mia mentalità è rivolta sul weekend di gara con l’obiettivo di dare il massimo”.

La MotoGP parte quest’anno a fine marzo con un programma rivisto in termini di orario.

“Quest’anno sarà diverso rispetto alla precedente edizione, considerando che nel 2021 avevamo svolto i test e i distacchi in gara erano molto contenuti. Quest’anno invece correremo senza aver fatto i test e di pomeriggio, di conseguenza troveremo delle condizioni diverse. La FP2 sarà importante, perché si lavorerà già in ottica gara, visto l’orario, inoltre sarà già una sorta di qualifica anticipata in vista del sabato”.

Dal suo volto sembra però trapelare fiducia.

“Personalmente le sensazioni sono positive, infatti sono sereno e calmo. Ho avuto modo di fare un giro della pista per vedere le conzioni. Come ben sappiamo qua a corso la F1 a novembre, però mi pare che l’asfalto sia in ottime condizioni. Domani, quando entreremo in pista, capiremo meglio cosa ci aspetta”.

Non manca infine una considerazione in merito al conflitto in Ucraina.

“È un momento davvero difficile per tutti, perché stiamo vedendo cosa sta succedendo in Ucraina. L’unica cosa che possiamo fare è essere uniti per la pace, affinché questa guerra finisca”.       


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