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MotoGP, Gabarrini: "Bagnaia porta subito in temperatura le gomme, come Stoner"

Il capotecnico di Pecco: "In MotoGP non basta solo il talento, quello serve per un giro secco ma non per la gestione delle gomme. Bagnaia è migliorato di più nell'ultimo anno che nei due precedenti"

MotoGP: Gabarrini: "Bagnaia porta subito in temperatura le gomme, come Stoner"

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Dietro l'esposione di Pecco Bagnaia avvenuta durante il 2021 c'è senza dubbio anche il grande lavoro svolto da chi lo attende ogni volta nel box, ovvero Cristian Gabarrini. Stiamo parlando del tecnico che ha seguito Casey Stoner dal 2007 al 2012, lasciando Ducati per Honda, per poi tornare a Borgo Panigale proprio al fianco di Bagnaia dal 2019 in Pramac. 

In una intervista rilasciata ai colleghi di Motomatters, Cristian ha spiegato quale sia stato il motivo del grandissimo miglioramento delle prestazioni del suo pupillo che dopo due anni complicati è diventato l'uomo di punta della Ducati al punto da convincere la Casa italiana a confermarlo per altri due anni.  

 "Il talento aiuta in ogni settore, ma per gestire la gomma, prima di tutto bisogna conoscere la gomma - le parole di Cristian -  Il comportamento della gomma non è sempre lo stesso. Dipende dalla temperatura, dalle condizioni della pista, dal tipo di gomma, dalle specifiche della stessa, dalla carcassa che porta Michelin, dalla combinazione di mescole. Quindi, per me, c'è bisogno di tempo per provare molte soluzioni e ottenere dati da elaborare in seguito. Ecco perché ero abbastanza sicuro che il nostro problema, ammesso che lo avessimo, era di gestire la gomma durante la gara, non di fare il giro veloce".

In un frangente in particolare Bagnaia ha fatto grandi progressi nel 2021, ovvero riuscire a portare rapidamente la gomma in tamperatura, un aspetto fondamentale della guida nella moderna MotoGP. Una caratteristica che spesso permetteva a Casey Stoner di essere veloce in modo impressionante sin dai primi settori. 

"Sono d'accordo, Stoner lo faceva. Soprattutto in MotoGP, questo è fondamentale, con questo tipo di gomme, devi spingere subito. Appena esci dai box, devi spingere immediatamente. Devi mantenere la temperatura alta. Non è così naturale. Non è così facile da fare all'inizio. Soprattutto perché il modo migliore per mettere energia nella gomma anteriore è quello di frenare molto forte. All'inizio Pecco non lo faceva, ci abbiamo lavorato molto".

Bagnaia ha avuto un enorme miglioramento tra il 2020 e il 2021 ed il suo capotecnico ha ben chiaro il motivo di questa splendida progressione. 

 "Per Pecco è stato abbastanza normale quello che ha fatto, la progressione che ha fatto in tre anni, ma l'anno scorso la curva della progressione è stata molto più ripida. È migliorato molto di più nell'ultimo anno rispetto ai primi due. Prima di tutto, l'anno scorso ha usato una moto full factory e questo aiuta, lo sappiamo molto bene. Dall'altro lato, era il suo terzo anno in MotoGP. Quindi, come abbiamo detto prima, ci sono molte, molte cose che devi imparare, facendo esperienza, cadute, ecc, lui le ha già fatte. Poi sappiamo anche che nella mente del pilota essere in un team ufficiale è qualcosa a cui tutti mirano, e può aiutare anche dal punto di vista psicologico. Quindi, penso che la combinazione di questi fattori abbia contribuito a fare davvero un passo enorme negli ultimi dodici mesi".

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