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Meda: “Mi piacerebbe una MotoGP con team radio e gara sprint”

INTERVISTA VIDEO - “Nel 2022 racconteremo i piloti nella vita di tutti i giorni. La MotoGP ha il plus della genuinità e dell’accessibilità dei suoi protagonisti. Sarebbe bello avere Rossi, Lorenzo e Petrucci in cabina di commento”

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La stagione 2022 è alle porte e Sky è pronta a portarci in pista in un’avventura lunga ben nove mesi. Ad accompagnarci sarà la voce inconfondibile di Guido Meda, che in occasione della presentazione della stagione motori ci ha dedicato questa intervista in esclusiva.

Insieme a lui abbiamo parlato di diversi temi del nuovo anno a partire dalla novità che gli abbonati e il pubblico da casa scoprirà gara dopo gara.     

“Ci siamo, tra poco si riparte – ha esordito Meda – in questo 2022 ci saranno diverse novità a partire dalla neutralizzazione della Race Room che ci ha accompagnato durante la Pandemia. Vedremo però l’inserimento di una figura come quella di Pasini, che diventerà insider in MotoGP. Lui in questi anni ha  accumulato esperienza televisiva, rimanendo al tempo stesso un pilota vista la partecipazione futura al CIV. In questo nuovo anno vogliamo dare ai piloti un volto e una dimensione che vanno oltre il classico ruolo istituzionale di quando sono seduti al box. Vorremmo infatti trascorrere delle giornate con loro. Vorrei vedere Di Giannantonio che gioca a tennis oppure Bastianini che va all’Ikea con la fidanzata o magari che si tuffa in piscina. Noi pensiamo che con questa novità le loro personalità emergano maggiormente, un po’ come accade con la vostra GPOneCar”.

Le novità non sono però finite qua.

“Esatto, ci saranno nuove puntate di Wheels e più spazio alla vita del paddock. Noi pensiamo che la vita del paddock meriti di essere mostrata di più dopo tutte le limitazioni dovute al Covid. Avremo poi la serie su Rossi, che ripercorrerà la sua carriera, attraverso nove capitoli a tema. Parleremo delle sue vittorie, delle sue sconfitte, così come il suo fan club e ci sarà tanto materiale inedito, che mai si è visto. Infine, sulla piattaforma Sky Q, potremo seguire la nuova serie Unlimited”.

Guido, in questi ultimi anni abbiamo visto che l’entrata in scena di Liberty Media ha rinnovato la F1. Secondo te cosa avrebbe bisogno di nuovo la MotoGP?

“Io penso che le moto abbiano un aspetto chiave, rappresentato dalla genuinità e l’accessibilità dei loro protagonisti. Al di là di questo che ci potrebbero essere ulteriori interventi. Si potrebbe infatti sostituire lo sfondo delle interviste con dei pannelli a led, anche se magari lo vedremo accadere presto. Oltre a questo si potrebbe arricchire il format della conferenza stampa al giovedì o apportare delle modifiche alla cerimonia di premiazione. Io poi ho un pallino”.

Di cosa si tratta?

“A me piace spiare, metterci il naso. Vorrei che i piloti parlassero con i box come accade nella macchine, anche se magari non a tutti va a genio questa cosa, perché c’è il rischio di deconcentrarsi. Sentire le conversazioni tra piloti e box in cuffia sarebbe figo. E poi mi chiedo anche quanto possa incuriosire una eventuale gara sprint. Tu cosa ne pensi?”

Da un paio di anni l’abbiamo vista in SBK e dalla scorsa stagione in F1.

“Capisco che chi ha il compito di decidere si trovi poi a metà tra il fare una cosa giusta e sbagliata. Bisogna infatti essere sicuri di chiedere ai piloti se fare o meno una gara sprint”.

Domanda finale: hai già contattato Valentino per il commento tecnico del GP del Mugello oppure Misano?

“Al momento non abbiamo ancora accordi conclusi. Vale ha già detto che sarebbe bello condividere questa esperienza insieme, ma lo stesso ragionamento potremmo farlo anche con altri piloti come Petrucci e Lorenzo, diluendoli magari nel corso della stagione”.         

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