Benda LFS 700: la “maxi” che fa impazzire i cinesi

Seguiamo sempre con interesse quello che succede nel mondo motociclistico cinese: un po’ perché ormai il Paese asiatico è diventato centrale nel settore, ma anche per seguire l’evoluzione dei gusti e delle scelte dei centauri cinesi. Mesi fa vi avevamo parlato di come la cilindrata delle moto prodotte all’ombra della Grande Muraglia stia crescendo a vista d’occhio e ad Eicma 2021 abbiamo toccato con mano quanto la Cina non sia più sinonimo di moto clonate o scadenti. Proprio Benda Motors, che si era fatta notare per i suoi modelli con motore da 680 cc a quattro cilindri, delle vere e proprie maxi per il mercato interno, sta godendo i benefici di questi cambiamenti.

Tutti la vogliono

Il marchio cinese, presente anche in Italia con la gamma delle piccole cilindrate da 125 e 300 cc, è stata la prima dopo QJ Motor a far esordire un motore quattro cilindri in linea sul mercato nazionale, con la cruiser LFC700 e la tracker LFS700. Proprio quest’ultima si è rivelata “il sogno dei motociclisti cinesi”, che ha debuttato lo scorso luglio facendo incetta di preordini. Al momento le richieste hanno raggiunto una cifra evidentemente impressionante, visto che l’azienda ha dovuto chiudere i canali dedicati alla prenotazione della moto, perché non riuscirebbe a sostenere le richieste a livello produttivo.

Il segreto del successo

Probabilmente sono state le caratteristiche della Benda LFS700 a far venire l’acquolina in bocca ai motociclisti asiatici. A differenza della cruiser LFC700 infatti, la LFS700 ha un’impostazione più sportiva con cerchi da 17”, telaio in acciaio e lega di alluminio, forcellone in alluminio con ammortizzatore laterale firmato Kayaba, come la forcella. Freni Brembo e TFT a colori completano, insieme al quattro in linea in grado di scaricare 92,5 cavalli a 11.000 giri e all’estetica flat track, gli highlights della moto. Particolarmente convincente anche il prezzo, visto che si parla di 5.400 euro al cambio attuale.

Arriva in Europa?

Cavalcando l’onda del successo le “maxi” di Benda potrebbero arrivare in Europa? Mai dire mai, visto che il marchio è già presente sul nostro mercato. Certo è che prima di pensare a lanciare i nuovi modelli in Occidente al quartier generale del marchio cinese penseranno ad accontentare i tanti connazionali rimasti a bocca asciutta, e non certo per spirito nazionalistico. Basta sbirciare i numeri del mercato motociclistico in Cina per capirne il motivo.