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SBK, Bernardi: “La Superbike era un treno che non potevo perdere”

“Aspettare un altro anno era un rischio troppo grande, perché magari non ci sarebbe sarebbe stata una sella libera. L’infortunio? Ancora non sono al 100%”

SBK: Bernardi: “La Superbike era un treno che non potevo perdere”

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Rookie all’attacco, proprio così! A Portimao inizia l’avventura in Superbike di Luca Bernardi. Visto quanto fatto la scorsa stagione in SuperSport con CM, il team Barni capitanato da Marco Barnabò non ha esitato a puntare sulle qualità del giovane classe 2001 di San Marino.

Quest’oggi, sulla pista di Portimao, Luca ha iniziato a prendere le misure della moto, in attesa di scendere in pista martedì mattina alle ore 10 locali, le 11 in Italia. Da parte sua c’è grande attesa: “Sono contento di iniziare questo nuovo percorso – ha esordito – quando Barnabò mi ha offerto questa possibilità ho preso subito la palla al balzo, perché la Superbike era un treno che non potevo perdere. Forse potevo aspettare, ma l’ho considerato come un rischio troppo grande, dato che magari in futuro non ci sarebbe poi stata una sella libera. Ho quindi detto sì a Barni e ora eccomi qua”.

In seguito una veloce considerazione dopo l’infortunio di Magny-Cours che lo ha costretto ad alzare in anticipo bandiera bianca: “L’incidente in Francia è stata una bella botta – ha ricordato – ci sono voluti diversi mesi per recuperare e al momento non sono ancora al 100%. Ho avuto modo di provare nei giorni scorsi la Ducati versione stradale e adesso vediamo con la Superbike. Sono tranquillo, sereno, dato che ho un contratto di due anni e dovremo compiere un passo alla volta senza avere fretta”

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