I test non finiscono mai. Ci siamo lasciati da poco alle spalle quelli della MotoGP a Sepang e tra poche ore si accenderanno i riflettori su quelli della Superbike a Portimao. Martedì e mercoledì vedremo infatti in azione le derivate sul tracciato portoghese con l’obiettivo di affilare le armi in vista del Campionato, che scatterà ad inizio aprile ad Aragon.
Sulla pista di Algarve assisteremo al primo confronto a tre del 2022 tra Toprak Razgatlioglu, Johnny Rea e Alvaro Bautista. La curiosità non manca, considerando che ad oggi questi tre non si sono ancora incontrati dopo il round di Mandalika dello scorso novembre.
In quell’occasione il turco festeggiò il primo titolo nella categoria e da allora non è più salito in sella alla R1. Lo farà però da domani, insieme al compagno Andrea Locatelli, con l’intento di difendere lo scettro conquistato in Indonesia.
Per l’occasione troverà sul suo cammino il grande rivale della passata stagione, ovvero Rea, di nuovo in sella alla Kawasaki dopo l’ultima uscita di sole due settimane fa a Jerez. Tra dicembre e gennaio in casa KRT non sono rimasti a braccia conserte, tanto che la squadra ha svolto un doppio test in Andalusia per provare le novità sviluppate nel quartier generale di Barcellona.
A completare lo scacchiere anche Bautista. Come ben ricordiamo, Aruba aveva giocato d’anticipo con lo spagnolo, provando già a fine novembre a Jerez. Adesso è tempo di valutare il lavoro svolto a Borgo Panigale durante l’inverno. A fare compagnia al numero 19 ci sarà Michael Rinaldi, di nuovo in azione dopo il violento highside rimediato in occasione di Gara 2 a Mandalika. Un grattacapo non da poco per il romagnolo, a tal punto da costringerlo a rimanere fermo ai box.
La tre giorni di Portimao rappresenta quindi una sorta di primo assaggio Mondiale tra Yamaha, Kawasaki e Ducati, ovvero le candidate principali a recitare un ruolo da protagonista in questo 2022.
Tra i temi di questo appuntamento c’è poi il debutto di Danilo Petrucci in sella alla Ducati V4 in configurazione MotoAmerica. In attesa di volare negli States, il pilota ternano avrà l’occasione per prendere fiducia con la Panigale dopo aver portato a termine la Dakar in Arabia con la KTM.
Se da una parte ci sono i big della categoria, dall’altra non mancano le new entry. È il caso di Luca Bernardi, alla prima assoluta con la Ducati V4 del team Barni, così come di Phillip Oettl, che in sella alla Panigale di Go Eleven è pronto a raccogliere il testimone lasciato da Chaz Davies, diventato da poche settimane coach Aruba.
Oltre alle Superbike, Portimao sarà un banco di prova anche per la SuperSport. Riflettori quindi puntati su Nicolò Bulega, alla seconda uscita con la Ducati V2, mentre debutterà sulla Rossa di Barni, Oli Bayliss, arrivato in Portogallo con papà Troy direttamente dall’Australia.
Insomma, di carne al fuoco ne abbiamo abbastanza. Noi di GPOne saremo presenti sul campo per raccontarvi la due giorni live con interviste, immagini e contributi esclusivi dalla pista.
Ricordiamo infine che le giornate di test sono state organizzate da Ducati Aruba, che per l’occasione ha consentito l’ingresso in circuito ai vari organi di informazione. Un comportamento che incarna quello che da sempre è lo spirito della Superbike, a differenza di qualche altra squadra che in più occasioni ha pensato bene di blindare le porte, complicando non poco il lavoro dei media.