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MotoGP, Bagnaia: "Se dovessi correre oggi con la GP22 starei davanti"

"La nuova moto è già al livello della vecchia e siamo solo al 2° giorno. C'è ancora tantissimo margine, è migliore in generale"

MotoGP: Bagnaia: "Se dovessi correre oggi con la GP22 starei davanti"

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Rilassato, tranquillo, come se avesse tutto perfettamente sotto controllo. A Pecco Bagnaia piace sistemare con cura ogni cosa prima di iniziare a spingere e con la GP22 c’è riuscito più in fretta di quanto si aspettasse. Non è il 6° tempo a poco più di un decimo da Bastianini a metterlo di buon umore, quanto la consapevolezza che il meglio deve ancora arrivare.

Oggi abbiamo fatto un passo in avanti incredibile - non nasconde - Ieri mattina era andato bene, nel pomeriggio un po’ meglio, ma oggi il progresso è stato enorme. Non ho fatto niente di speciale nel giro secco e ora ho il mio miglior tempo a Sepang. La cosa più importante però è il passo e se dovessimo correre oggi potrei lottare per le prime posizioni. Siamo solo al secondo giorno con la nuova Ducati e il suo livello è già simile alla vecchia.

Questo cosa ti dice?
Che abbiamo un margine incredibile. Se continueremo così a Mandalika potremo raggiungere un bel livello ed essere al top in Qatar. Senza contare che a casa stanno continuando a lavorare e nei test in Indonesia avremo qualcosa di nuovo”.

Cosa cambia rispetto alla GP21?
Ero un po’ spaventato che facendo dei cambiamenti sulla moto questa perdesse i suoi punti di forza, come la frenata e l’entrata in curva, invece siamo già sui quei livelli. Oggi abbiamo lavorato sull’accelerazione, perché quando cambi il motore devi adattare l’elettronica. Abbiamo preso la giusta direzione”.

Sembri stupito…
Abbiamo migliorato più di quanto mi aspettassi, non è facile buttare giù un secondo di passo con le gomme usate. Abbiamo cercato di capire cosa non stava funzionando, con un piccolo cambiamento abbiamo fatto un passo in avanti enorme”.

Gli altri piloti Ducati hanno detto che bisogna lavorare molto sulla prima parte dell’accelerazione.
È quello che ho fatto oggi, perché la GP21 era molto dolce in quel frangente. Al secondo giorno sono già a quei livelli”.

In cosa la GP22 è migliore?
In niente in particolare, ma lo è in generale. La Desmosedici 2021 era arrivata al suo livello massimo,con questa senti che c’è più potenziale. Hai la sensazione che puoi migliorare”.

Sembri molto fiducioso?
Quando hai un team come il mio alle spalle lo sei”.

Sei riuscito a farti un’idea del livello delle altre moto?
In questi giorni ogni volta che mi trovavo un pilota davanti rallentavo perché volevo concentrarmi solo su me stesso. Ho visto che Marquez, Rins, Nakagami cercavano di seguirmi, non so se lo hanno fatto. Io pensavo a me”.

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