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SBK, Pere Riba: "Rea vuole battere Razgatlioglu, la Pirelli SCQ è di alto livello"

"Credo che lui e Toprak saranno costantemente in battaglia, Johnny aveva bisogno della SCQ, ma attenzione anche alla Ducati di Bautista. In Kawasaki stiamo lavorando sul telaio, sul motore pochi cambiamenti"

SBK: Pere Riba:

Mancano due mesi all’inizio del campionato SBK 2022 ma i team stanno già lavorando da qualche settimana per preparare al meglio la stagione. In particolare, Kawasaki è già scesa in pista a Jerez de la Frontera la scorsa settimana e nei primi giorni di febbraio sarà a Portimao per un'altra sessione di test, questa volta insieme a Ducati e Yamaha. La squadra KRT dovrà riscattare la sconfitta del 2021 e per farlo Jonathan Rea dovrà tirare fuori il meglio dalla nuova Ninja. 

Johnny è molto contento ed è molto motivato – ha detto Pere Riba, capotecnico del 6 volte campione del mondo in un’intervista a WorldSBK - Alcune volte le persone si dimenticano cos’è successo in passato. Per sei anni di fila ha vinto il titolo mondiale ma quest’anno non avrà il numero 1. Devo dire che Toprak se lo è davvero meritato dato che ha svolto un lavoro eccellente. Abbiamo perso il Campionato all’ultima gara e onestamente sono molto orgoglioso di tutti i ragazzi della squadra e sono anche fiero di Johnny e di ciò che ha fatto nel 2021. Adesso ci concentriamo sul 2022 e abbiamo una grande sfida; l’obiettivo è tornare a vincere e questo per tutti noi è una grande motivazione”.

Il duello tra Rea e Razgatlioglu sarà all’ordine del giorno nel campionato 2022 e a questo si potrà aggiungere anche la variabile Bautista che tornerà sulla Ducati Panigale V4R. 

“Quando chiudi al secondo posto significa che qualcun altro ti è arrivato davanti. Vogliamo batterlo ma per batterlo dobbiamo lavorare ancora più intensamente. Poi ci sono diversi costruttori che stanno lavorando molto bene, oltre ad Alvaro Bautista che con Ducati sarà molto forte. Non credo sarà un duello soltanto tra Johnny e Toprak. Credo che saranno costantemente lì davanti ma ci sarà anche Alvaro, inoltre Honda sta lavorando tanto per compiere un passo avanti e i due giovani piloti porteranno tanta velocità e motivazione nel gruppo. Sono veloci, giovani e motivati: un’ottima cosa per la squadra. Anche BMW sta lavorando a fondo e vanta due piloti di vertice. Credo che il 2022 sarà un anno bellissimo in termini di spettacolo con tanti vincitori”.

Come detto, la scorsa settimana il team Kawasaki ha provato a Jerez insieme agli Honda SBK, al test team HRC della MotoGP e alcuni piloti della Supersport. Rea è sceso in pista solo per il turno pomeridiano del secondo giorno, portando a casa il miglior tempo.

“La mezza giornata è andata molto bene. Nel test di dicembre abbiamo comparato diversi elementi in termini di telaio e ci è piaciuto riprovarli per acquisire maggiori dati e informazioni. Rispetto a dicembre avevamo qualcosa di nuovo per capire la direzione che stiamo intraprendendo. Alla fine, abbiamo svolto una mezza giornata per conservare del tempo e anche perché riesco a fare il mio lavoro in mezza giornata; abbiamo provato tutte le parti che volevamo testare e siamo davvero molto contenti del risultato”.

Pirelli nel test di Jerez ha portato la nuova gomma SCQ, adatta per la Superpole e la Superpole Race che anche Kawasaki ha provato in pista. 

“Abbiamo provato una gomma su richiesta di Pirelli dato che stanno lavorando molto per realizzare questa SCQ. Ritengo abbiano lavorato tanto dal momento che la gomma Q era davvero di alto livello e che abbiamo bisogno di avvicinarci a quello. Fare sei o sette giri non sarà facile ma ci stanno lavorando davvero tanto e se ci chiederanno di provare qualcosa ovviamente li aiuteremo”.

La prossima settimana, come detto, Rea e la Kawasaki saranno a Portimao in compagnia di altre squadre della SBK per quello che avrà l’aria di essere una prima prova generale del campionato. 

 “Andremo lì per provare un sacco di cose che abbiamo usato a Jerez per poter avere dei raffronti su piste diverse. Continueremo a lavorare per provare a migliorare il pacchetto. Stiamo lavorando sull’aspetto elettronico e sul telaio. Per quanto riguarda il motore si tratta semplicemente di piccoli dettagli e sarà abbastanza simile. L’area del telaio richiede più tempo dato che per esempio se cambi la rigidità di alcuni aspetti poi devi provarli su una pista diversa, con un layout diverso e con diverse temperature in modo da avere delle certezze andando avanti in termini di durata delle gomme e di tante, tante cose. Per capire la giusta direzione servono tempo e il test giusto”.

 

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