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Vergani: “Petrucci ha già due offerte sul tavolo per la prossima Dakar”

“In MotoGP ci sono piloti che corrono per Case ufficiali e non hanno vinto quanto Danilo, mentre lui ha dimostrato di essere un talento e un creativo”

Dakar: Vergani: “Petrucci ha già due offerte sul tavolo per la prossima Dakar”

La sua Dakar è ormai storia e Nolan lo ha voluto celebrare nel modo migliore per quanto fatto in terra araba. L’operazione che ha portato Danilo Petrucci al via del Raid è stata condotta da Alberto Vergani, che insieme a Pierer hanno trovato l’intesa per la buona riuscita della trattava.

In occasione della conferenza stampa andata in scena ieri non poteva mancare il manager lombardo, che oltre a Danilo cura anche gli interessi come quelli di Caricasulo e Mercado nel paddock della Superbike.

“Credo che Danilo abbia fatto qualcosa di veramente straordinario alla Dakar – ha detto Alberto – penso infatti ci sia una bella differenza tra essere un bravo pilota e un pilota vincente. Nonostante le tante difficoltà incontrate sul percorso, Petrucci ha mostrato di essere un uomo coraggioso, capace di stringere i denti e andare oltre il dolore, sia fisico che mentale”.

Vergani svela poi come è nata l’operazione Dakar.
“Ricordo ancora che in occasione del GP d’Austria, prima delle FP4, KTM comunicò l’intenzione di non proseguire con Danilo per il 2022. Quello fu un duro colpo da incassare, considerando che Danilo non aveva avuto modo di preparare al meglio la stagione con la RC16. Al tempo stesso ci è stata però presentata la possibilità di fare la Dakar come alternativa, ma c’erano moltissimi dubbi e interrogativi. Non puoi immaginare quanti messaggi e chiamate ricevuti prima del via, dove mi chiedevano di mettere in guardia Danilo”.

Alla fine però, da un problema nasce sempre un’opportunità.
“Danilo era l’unico che ci credeva veramente in questa Dakar e quanto fatto è la dimostrazione del suo talento e del suo essere creativo. Se guardo Danilo mi dispiace molto il fatto che per lui non ci sia più un posto in MotoGP, quando ci sono Case ufficiali con piloti che hanno vinto meno di lui”.

Adesso in molti si chiedono se Petrux sarà nuovamente al via della Dakar il prossimo anno.
“Questa è una cosa che dovremo valutare insieme e con calma. Di sicuro, se Danilo dovesse partecipare nuovamente alla Dakar, la priorità sarebbe quella di un progetto vincente, che consenta a Danilo di potersi giocare la vittoria. Non abbiamo fretta, valuteremo attentamente, anche se posso dire che al momento ci sono già un paio di offerte sul tavolo per la Dakar 2023. Bisogna però aspettare per capire innanzitutto cosa accadrà nella stagione che verrà”.

Ormai manca solo l’ufficialità, ma è praticamente certa la sua presenza nel MotoAmerica.
“Parliamo di Dakar – glissa Vergani – quest’oggi bisogna celebrare la Dakar di Petrux”.

L’ultima battuta riguarda infine le disavventure con cui Danilo ha dovuto confrontarsi in Arabia. Prima il tampone positivo, poi la rottura nella seconda tappa.
“Quando Danilo mi ha detto di essere positivo al tampone, il 30 gennaio, ho pensato che era un segno del destino, legato al fatto che questa Dakar non era da fare. Dopo la rottura, invece, ho realizzato che non aveva più nulla da perdere, poteva infatti essere libero da ogni pressione. E alla fine è ripartito, facendo prima terzo e poi vincendo la prova”.

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