Selle regolabili ne abbiamo già viste, normalmente con un sistema meccanico, che ne consente di variare l'altezza anche di qualche centimetro, sopratutto per differenti utilizzi della moto (on ed off road). La novità di questo brevetto BMW è che qui a variare è la larghezza, anche in questo caso presumibilmente per rendere la sella più comoda ed idonea per la guida in piedi o da seduti.
L'idea di BMW
I brevetti solitamente riguardano aerodinamica e tecnica, per proteggere le innovazioni che potranno dare un vantaggio competitivo a chi le detiene. A volte però sono oggetto di registrazione anche le soluzuoni che ricercano il maggior comfort e la praticità. Ne è un esempio proprio BMW, che pochi mesi fa aveva brevettato i comandi gestuali per le moto, mutuandoli dalle proprie vetture (qui l'articolo). Questa volta il tema è invece il comfort al 100%, con un sistema che dovrebbe poter funzionare con azionamento manuale, ma teoricamente anche elettrico e che agisce sulle due porzioni posteriori di una sella divisa in tre. Di fatto, la parte anteriore è fissa, mentre la zona di appoggio si può aprire a forbice, facendo crescere la larghezza complessiva della sella.
Novità per le maxi-enduro?
Sarà da capire il contesto in cui verrà utilizzata questa novità, perché nel brevetto si riconosce una F 850 GS, a cui in questo caso sarebbero applicate selle separate per pilota e passeggero. Potrebbe però anche essere una comodità aggiuntiva per moto da turismo a lunga gittata, oltre che maxi enduro. Da capire anche come questa struttura con due parti posteriosi in grado di ruotare aprendosi per meglio accoglere le terga del guidatore, sarà ricoperta. Saranno elementi che lasceranno una zona centrale aperta al centro, oppure ci sarà una copertura elastica, in grado di adattarsi alle diverse configurazioni?
Siccome poi l'appetito vien mangiando, a noi viene la curiosità di capire perchè non sia ancora stato sviluppato un sistema per regolare, magari elettricamente, l'altezza della sella.