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Yamaha Ténéré 700 Raid 2022: i brevetti svelano nuovi dettagli

Finora abbiamo visto solo il prototipo, ma i disegni di brevetto ci mostrano come potrebbe essere la veste definitiva della Yamaha Ténéré 700 Raid. Ecco i dettagli

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In una stagione che ha visto debuttare, in veste definitiva o come concept, tanti modelli dedicati al fuoristrada Yamaha ha deciso di rinnovare la moto che forse più di tutte ha il merito di aver riportato l’interesse dei motociclisti verso il tassello. Il boom della Yamaha Ténéré 700 non lo scopriamo certo oggi, ma la Casa di Iwata ha deciso di alzare l’asticella presentando la Ténéré 700 Raid Prototype ad Eicma 2021.
Una moto con specifiche orientate all’off-road più duro, sviluppata da campioni del calibro di Alessandro Botturi e Pol Tarres, e impreziosita da componenti GYTR che la rendono la degna erede delle Yamaha che trionfarono alla Dakar. La versione di serie della Raid è alle porte e i disegni di brevetto ci mostrano come dovrebbe arrivare nelle concessionarie.

I dettagli

Rispetto al prototipo la Yamaha Ténéré 700 Raid di serie vanterebbe meno componenti esclusive, che magari verranno declinate in un pacchetto accessori specifico, e concentrare le modifiche rispetto all’attuale modello per lo più sulla carrozzeria. Spicca la presenza del doppio serbatoio, ognuno con il suo tappo dedicato, di cui ancora non si conosce la capacità, ma che sicuramente supererà i 30 litri, ma sparisce quello posteriore che avevamo notato sul prototipo. La “pancia” più grande della Raid permette un’estensione verso il basso della carenatura, con le protezione integrate ai pannelli laterali e imbullonate al telaio, e debuttano anche dei deflettori laterali che avvolgono la parte superiore del frontale, che ora è più largo e con un cupolino più alto. Dai disegni però si nota l’assenza del parafango anteriore alto, elemento distintivo del concept di Eicma 2021. Le modifiche riguardano anche l’ergonomia, con l’adozione di una nuova sella più lunga, per offrire una capacità di movimento longitudinale molto utile nel fuoristrada. Inedite anche le pedane, più larghe e senza gommini. Dai disegni però si intravede un nuovo ponte di comando: un TFT dovrebbe sostituire LCD monocromatico dell’attuale Ténéré, mantenendo lo sviluppo verticale.

Le cose in comune

Rimangono invariate invece le dimensioni delle ruote, i freni e le sospensioni (a differenza di quanto visto sul prototipo). Anche lo scarico è quello di serie, e non l’Akrapovic visto dal vivo: un dettaglio che ci porta a pensare che non ci saranno modifiche al motore.

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