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CCM Spitfire Rallye 600: la vintage enduro con il Dakar Spirit

Voglia di enduro dakariana in stile vintage? Ecco la proposta, su base CCM Spitfire 600, che ricorda non poco le BMW R 80 G/S degli anni '80

Moto - News: CCM Spitfire Rallye 600: la vintage enduro con il Dakar Spirit

Voglia di enduro dakariana? Nostalgia degli anni '80? Eh, già, chi, almeno una volta nella vita, che abbiamo almeno 40 anni oggi, non ci è caduto almeno una volta. Una sorta di "mal d'Africa"? Non serve essere stati nel Continente Nero per provare queste emozioni. E' sufficiente aver "vissuto" le gare dell'epoca, aver visto circolare queste moto su strada, magari anche al bar sotto casa. E' una tipologia di moto che affascina, c'è poco da fare, forse anche più delle moto dedicate alla pista. Emozioni che possono essere tranquillamente vissute, a volte grazie a delle riedizioni delle stesse Casa motociclistiche, altre volte grazie a dei preparatori. La CCM su base Spitfire Scrambler di cui parliamo oggi fa parte della seconda, poiché trattasi di una special.

Voglia di Paris-Dakar

Come detto, la base di questa dakariana, è la CCM Spitfire Scrambler, versione che si rifà alla BMW G/S 80 del pilota Gaston Rahier. Bisogna dirlo, parliamo di una moto che ha portato a casa quattro Dakar all'epoca, e forse Steve Hauge, avrebbe potuto sfruttare proprio una G/S per fare una replica, o almeno una moto della Casa dell'Elica, ma ha prefetito questa monocilindrica. In ogni caso, il preparatore è un grandissimo appassionato di off-road, e la prova è nel fatto che ha iniziato a correre nel motocross quasi quarantacinque anni fa, senza contare che ha preso parte a due Parigi-Dakar. La prima nell'ormai lontano 1999 e la seconda cinque anni dopo, nel 2004.

Tornando alla moto, vanta un propulsore monocilindrico a quattro tempi da 550 cc, in grado di sviluppare 55 CV di potenza massima e 58 Nm di coppia a 5.500 giri/min.. La forcella è una bella e mastodontica Marzocchi USD, mentre l'impianto frenante ora è griffato Brembo. I cerchi, sono da 21 pollici all'anteriore e da 18 al posteriore, con pneumatici Michelin. Non mancano delle protezioni inferiori per preservare la moto da sassi ed altro, e soprattuto quel serbatoio del carburante a dir poco mastodontico! Il portafaro, vede la base originale, al quale è stato aggiunto un cupolino realizzato ad hoc. Il manubrio è un più profesisonale Renthal, ed abbiamo poi delle nuove piastre di sterzo ed una sella che riprende i colori della G/S 80, il bianco ed il nero. Sicuramente una special ben realizzata, ma voi, cosa ne pensate?

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