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MotoGP, Alex Marquez: "Marc a Sepang un'ottima notizia, importante il suo contributo"

"Le prime sensazioni sulla Honda 2022 sono state davvero ottime. Per avere un quadro più completo della nuova moto dobbiamo però prima provarla su tracciati diversi da quello spagnolo"  

MotoGP: Alex Marquez: "Marc a Sepang un'ottima notizia, importante il suo contributo"

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Alex Marquez affronterà quest'anno la sua terza stagione in MotoGP, ancora nel team LCR. Sedicesimo nel mondiale 2021, con un quarto posto a Portimao come miglior risultato dell'anno, il fratello minore di Marc dovrà alzare l'asticella per dimostrare di meritarsi una Honda ufficiale.

"Il 2021 non è stato un anno facile - racconta lo spagnolo - penso sia stato così per tutti i piloti Honda, non abbiamo iniziato nel migliore dei modi ma durante la stagione siamo migliorati molto. Abbiamo lavorato molto col team HRC per capire quale direzione fosse meglio prendere. Gli ultimi test sono andati bene, il potenziale della moto c'è e si vede, del resto quando si esce da una stagione come quella del 2021 c'è sempre comunque qualcosa da imparare per migliorare ed essere un pilota più completo".

Hai partecipato ai test di Jerez, quali sono state le tue prime impressioni?
"Il feeling con la nuova moto è stato notevole fin da subito, ovviamente la moto non è ancora al 100%, alcune componenti sono migliorate, sopratutto quelle che ci hanno creato dei problemi lo scorso anno, su altre c'è ancora da lavorare ma nel complesso sono soddisfatto. I prossimi cinque giorni di test prima della prossima stagione saranno fondamentali e sono contento che Marc sarà lì con noi a provare la moto, il suo contributo al team è davvero importante".

Hai dimostrato il tuo potenziale nella tua stagione da rookie coi tuoi podi, ti senti ottimista per la prossima stagione, pensi che sarai in grado di replicare con costanza quei risultati ad ogni gara dato il potenziale della nuova moto?
"Il mio obiettivo sarà arrivare in Qatar con lo stesso livello con cui ho chiuso la scorsa stagione quindi ognuno di quei cinque giorni di prove sarà fondamentale. Cominciare la stagione con un buon risultato sarà importante per dettare i passi successivi. Ovviamente non è solo la moto a dover migliorare, ma anche io come pilota dovrò farlo. Sono il primo ad essere critico con me stesso, ma la mia condizione fisica è ottimale e non vedo l'ora di lavorare duramente sulla nuova moto nei prossimi test in Malesia e Mandalika per poter affrontare il Qatar nel miglior modo possibile."

Dopo gli scorsi test a Jerez, hai avuto l'inverno per riflettere su questa nuova moto. C'è qualcosa su cui pensi si debba ancora lavorare molto?
"Penso che a Jerez la moto abbia dimostrato buona parte del suo potenziale, ma non abbiamo avuto modo di rifinire i vari setup di guida e ovviamente per avere un quadro più completo del mezzo dobbiamo prima provarla su tracciati diversi da quello spagnolo. Le prime sensazioni però sono state davvero ottime, quindi non vedo l'ora di mettere alla prova il nuovo prototipo già a Sepang".

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