Andare a manetta sugli sterrati comporta sempre qualche rischio. Se ne è accorto Petrucci caduto, anche letteralmente, in una delle insidie più comuni durante le tappe desertiche: pietre nascoste sotto la polvere. Ecco il suo commento su Facebook.
"Ieri ho vinto e quindi oggi dovevo partire per primo. Dovevamo fare la tappa che ieri hanno percorso le auto e i camion, quindi centinaia di 4x4 con centinaia di cavalli. Era tutto completamente distrutto con le pietre che si nascondevano sotto la polvere. Al km 3 ho trovato uno scalino che mi ha lanciato in aria a più o meno 100 km/h. Sono ripartito ma non ero proprio lucido. Il pilota dietro di me @rossbranchbw è passato lì e ha fatto lo stesso, ma rompendosi una gamba. Fortunatamente c’era l’elicottero sopra di noi che è atterrato e ha indicato ai piloti di non passare lì. Siamo arrivati al km 160 in nove piloti quando hanno deciso di interrompere la gara perché era troppo pericoloso per gli altri continuare. Sto bene, una bella botta e qualche punto sul gomito".