In un futuro sempre più probabile e vicino al posto del classico corriere postale potremmo trovarci di fronte a robot e automi che busseranno alla nostra porta per consegnarci il pacco che tanto aspettiamo. Uno di questi potrebbe strappare un sorriso ai motociclisti, visto che Kawasaki, da sempre impegnata non solo nel mondo delle moto, ha appena concluso le fasi di sviluppo del prototipo K-Racer X1. Il motivo è presto detto: a muovere le eliche del drone c’è il motore da un litro di cilindrata e da 300 CV della Kawasaki H2R.
Il drone
K-Racer X1 è stato progettato da Kawasaki per il trasporto di carichi fino a 100 kg, è un drone a controllo remoto e a volo autonomo. Al suo interno c’è un robot elettrico a guida autonoma che viene caricato dall’addetto logistico e che, una volta raggiunta la destinazione, ha il compito di consegnare la merce. Anche questo componente è stato sviluppato usando la tecnologia già in uso per moto e SXS di Kawasaki. Certo, tutto questo ha poco a che fare con le moto, ma vedere la scritta sul fianco “Powered by Ninja H2R” e gli scarichi che escono sotto il corpo principale del velivolo un po’ di effetto lo fanno.
Futuro... Prossimo
Per Kawasaki quello dei velivoli VTOL (Vertical Take off and Landing) è un impegno serio, tanto da essere parte della Group Vision 2030, la stessa che vede la Casa di Akashi impegnata nello sviluppo di veicoli ibridi ed elettrici. E a portare dalla carta ai fatti lo sviluppo di questo genere di mezzi ci ha pensato subito, visto che il K-Racer e forse altri prototipi saranno utilizzati in via sperimentale nella piattaforma di trasporto merci senza equipaggio di Ina City, vicino Nagano. Ci vorrà tempo prima di vederli scorrazzare nei cieli delle nostre città, ma prima o poi succederà.