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MotoGP, Bagnaia: "nel 2022 gareggerò sfruttando il segreto di Valentino Rossi"

"L'ho capito ad Aragon, quando ho vinto battendo Marquez. Mi sono divertito moltissimo ed è questo che ha permesso a Vale di godersi la sua carriera"

MotoGP: Bagnaia: "nel 2022 gareggerò sfruttando il segreto di Valentino Rossi"

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Pecco Bagnaia è l'uomo del momento in MotoGP. Non ha battuto Fabio Quartararo nella lotta per conquistare il titolo 2021, ma l'ultima parte di stagione di cui si è reso protagonista lo candida di diritto al ruolo di uomo da battere per la prossima stagione, forte anche di una Ducati mai così in forma come apparso in questa stagione. 

Anche i test invernali di Jerez hanno rafforzato questa sensazione, con la Ducati a recitare il ruolo della moto da battere anche nelle mani dei piloti meno esperti, a dimostrazione del grande lavoro svolto in questi anni da Dall'Igna e da tutta la sua squadra di tecnici. Ma una cosa di certo mancherà in pista per Pecco, ovvero la presenza di Valentino Rossi, che del pilota torinese è il mentore. Come affermato in un podcast pubblicato da Autosport, Bagnaia cercherà di ispirarsi a Rossi per un aspetto preciso dell'approccio alle gare. 

"La mia vittoria di Aragon è stata incredibile - ha dichiarato nel podcast - è stata la mia prima e l'ho ottenuta dopo una battaglia incredibile con Marc Marquez. Mi sono divertito per tutto il fine settimana, quello è stato il momento in cui ho iniziato a divertirmi molto in ogni sessione di ogni weekend dell'ultima parte di stagione".

Un approccio del tutto simile a quello utilizzato da Rossi lungo la sua interminabile carriera. 
"Penso che devo lavorare su questo per essere sempre concentrato e divertirmi ogni volta. E penso che fosse il segreto di Valentino, ovvero godersi tutto ogni volta che correva. Aragon ha fatto scattare qualcosa dentro di me ed ha anche cambiato qualcosa nella mia carriera. Il segreto sarà lavorare in quel modo sempre". 

Rossi non ci sarà in pista nel 2022, ma Pecco è convinto che possa in ogni caso aiutare i ragazzi dell'Academy. 
"Penso che nonostante il ritiro sarà molto vicino a me, o vicino al pilota che avrà bisogno dell'aiuto di Vale. Lui è il nostro mentore e ci aiuterà sicuramente. Non sarà facile perché sarà impegnato con la sua nuova sfida con le auto, ma sarà lo stesso come averlo con noi ogni volta".

Come anticipato da Gigi Dall'Igna in questa nostra intervista, non è neanche da escludere l'ipotesi che Rossi decida di inforcare la Ducati del VR46 per assaporare le emozioni della MotoGP e magari fornire il suo punto di vista sullo sviluppo della moto di Borgo Panigale. Un singolo test o più di uno, gli consentirebbe senza dubbio di essere anche di maggiore aiuto nei confronti dei ragazzi dell'Academy che utilizzeranno la Desmosedici nel 2022, ovvero lo stesso Pecco Bagnaia, Luca Marini e il rookie Marco Bezzecchi. 

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