Royal Enfield ci ha fatto un regalo: potremmo parlare di “Easter egg”, anche se siamo a ridosso delle festività natalizie. Sì, perché il termine inglese diventato praticamente un neologismo tra giovani appassionati di cinema e videogiochi, indica la presenza di un indizio nascosto all’interno di un ambiente insospettabile. Esattamente ciò che si può trovare in uno dei video promozionali che hanno raccontato il viaggio verso il Polo Sud di due dipendenti del marchio indo-britannico a bordo di altrettante Royal Enfield Himalayan.
Occhio all’indizio
Al minuto 0:33 del video che trovate in copertina infatti Dean Coxson, uno degli ingegneri senior del team di sviluppo Royal Enfield e anche uno dei due coraggiosissimi motociclisti che è arrivato al Polo Sud, entra in un garage dove tra i tanti modelli a disposizione c’è anche un prototipo della Meteor 650. La differenza con la più piccola Meteor 350 si nota subito nelle dimensioni, con serbatoio e manubrio più grande, e all’occhio più attento non sfugge una sbirciatina al profilo del motore, il bicilindrico da 649 cc già conosciuto su Royal Enfield Interceptor e Continental GT.
La moto
Un primo assaggio di quella che potrebbe essere la Meteor 650 lo abbiamo avuto ad Eicma con il concept SG650: una cruiser esagerata nel look e nei dettagli, che però apre la strada e svela in parte le forme del prossimo, ormai praticamente sicuro, modello di serie.
Il motore rimane appunto il bicilindrico in linea 8 valvole, raffreddato ad aria e olio, capace di scaricare a terra 47,6 CV e 52 Nm di coppia sulle sorelle roadster. L’unico dubbio rimane in merito all’erogazione e al possibile lavoro del team di sviluppo per dare alla Meteor 650 una spinta maggiore ai bassi per avere un carattere più da custom. Per il resto verrà confermato il sistema Tripper, che permette di avere la navigazione turn by turn e la connettività con lo smartphone, mentre cambieranno le quote ciclistiche.
L’obiettivo
L’introduzione della Meteor 650 potrebbe rappresentare un altro successo globale per Royal Enfield: se infatti da noi ad andare per la maggiore è la Interceptor, che ha raggiunto buone posizioni nella classifica vendite, in UK per esempio la Meteor 350 ha letteralmente sbaragliato la concorrenza e la sorellona bicilindrica può tentare l’assalto definitivo.