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Il pilota della Mercedes-Benz, Lewis Hamilton, ha venduto la sua splendida ed unica Pagani Zonda. Cosa c'è di strano in una "semplice" vendita di auto tra privati? Beh, diciamo che le motivazioni vanno di pari passo con l’atteggiamento sul "fattore inquinamento". Un discorso di etica dunque. Hamilton è stato molto chiaro: le auto nel suo garage saranno ibride o elettriche. Guarda caso, sta per arrivargli nel box un AMG One. "Meglio se del tutto elettriche", ha dichiarato Lewis.
Per il Principato di Monaco dunque, non girerà più con la sua Zonda 760 LH, poiché l'ha venduta per quasi 10 milioni di euro. Ok, non è un valore da record nel segmento automobili, ma sono sempre tanti, ma proprio tanti soldi. Il ricavo per Hamilton? 8,6 milioni di euro, visto che la acquistò per 1,4 milioni di euro. Insomma, niente male, ha decisamente fatto un buon affare. Certo, è un'auto particolare, visto che solo il colore, è un viola creato dalla trama della fibra di carbonio.
Un'auto curata in tutto e per tutto, non solo perché scatta da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi e perché raggiunge i 350 km/h di velocità massima. Pensate che da San Cesario sul Panaro, inviavano ogni anno dei tecnici per prelevare l'auto a Monte Carlo, per tagliandarla alla perfezione. Il V12 aspirato da 7.3 litri con lubrificazione a carter secco, modificato per arrivare a 760 CV, non ha mai creato problemi, a detta del pilota. In effetti, dubitiamo che a Monaco abbiano le nostre buche. Ad ogni modo, battute a parte, la "povera" Zonda ha cambiato proprietario, ed al caro Hamilton, è cresciuto ulteriormente il conto in banca. Chiamatelo fesso.
