Tu sei qui

Benzina sintetica? Diamo delle risposte

Gli eFuel hanno dei vantaggi? Convengono? Quali sono i processi di produzione? Cerchiamo di dare qualche risposta in merito alle benzine sintetiche

Auto - News: Benzina sintetica? Diamo delle risposte

Le benzine sintetiche, o più in generale i carburanti sintetici, sono un argomento gettonatissimo ultimamente. Questo perché non solo sono considerati una validissima alternativa alle auto elettriche per decarbonizzare i trasporti, ma anche perché come abbiamo già visto, Porsche ha annunciato la creazione di uno stabilimento in Sud America che metterà al centro proprio la produzione di benzina sintetica. Il progetto, come sappiamo, è già in corso, una simbiosi tra il marchio di auto tedesco e Siemens, che prevede la costruzione di un impianto in Cile capace di produrre eFuels in centinaia di migliaia di litri. La domanda che molti si fanno però, è: cos’è esattamente questo carburante “verde”? Cerchiamo di dare qualche risposta.

Carbonio? Non c'è!

Iniziamo dai vantaggi di questo tipo di carburante, ovvero dal fatto che a differenza della benzina tradizionale, i carburanti sintetici sono “puliti”, cioè non presentano contenuti di carbonio. Oltre a questo, c'è un altro vantaggio, ovvero, i mezzi che li utilizzano, non richiedono alcuna modifica meccanica per diventare compatibili con gli eFuels. Se poi pensiamo che viviamo un momento in cui i motori a combustione interna sembrano destinati a morire a causa delle drastiche restrizioni sulle emissioni, a cominciare da quelle dell’Unione europea, i carburanti sintetici rappresentano un barlume di speranza per la sopravvivenza delle vetture tradizionali dei prossimi anni.

La produzione di eFuels

Come si produce la benzina sintetica? Nello spiegarla prendiamo ad esempio quella di Porsche e partner nel nuovo stabilimento sudamericano. Il processo produttivo di eFuel consiste nel separare l’idrogeno dall’ossigeno contenuto nell’acqua (H2O) attraverso un processo chiamato elettrolisi. È un’operazione che richiede molta elettricità: per questo la Casa tedesca si è impegnata nell’installazione di turbine eoliche nella fabbrica. Una volta completato questo primo passaggio, il secondo step prevede di catturare le molecole di CO2 contenute nell’aria. Il carbonio viene quindi filtrato e miscelato con idrogeno, in modo da formare metanolo sintetico. Questo può essere poi convertito in carburante utilizzando la tecnologia MTG (metanolo di benzina) sviluppata da ExxonMobil.

Problematiche? Sì, ci sono

I carburanti sintetici presentano ancora un ostacolo da superare? Sì, i costi di produzione. Il procedimento descritto richiede infatti un dispendio economico maggiore rispetto a quello della benzina tradizionale. Se un litro di benzina viene ora fatturato a 1,50 €/L (tasse incluse), la benzina sintetica costa più di 2 €/L (tasse escluse). In ogni caso, Porsche sostiene che il suo impianto cileno sarà in grado di produrre 130.000 litri di eFuel entro il 2022. Nel 2024, invece, la capacità produttiva aumenterà a 55 milioni di litri, per passare a 550 milioni dal 2026.


Articoli che potrebbero interessarti