Ducati ha voluto festeggiare il 2021 che sta per finire con un pranzo speciale, invitando al tavolo la stampa italiana. Per un’occasione così speciale serviva un posto che lo fosse altrettanto e la scelta è ricaduta sull’Enoteca Pinchiorri a Firenze, un vero e proprio tempio (che vanta 3 stelle Michelin) per i cultori del buon vino e del buon cibo.
A fare gli onori di casa è stato Claudio Domenicali, amministratore delegato della rossa, che ha potuto snocciolare i risultati (non solo sportivi) raggiunti quest’anno.
“Abbiamo raggiunto i 2.200 dipendenti - ha annunciato - Quando entrai in Ducati, ormai 30 anni fa, c’erano 200 persone. Siamo un’azienda che fa del suo obiettivo essere leader tecnologico e lo fa assumendo ingegneri e tecnici, 100 solo quest’anno e faremo altrettanto il prossimo. Stiamo crescendo, da gennaio a novembre abbiamo venduto 56.500 moto, un nuovo record fatto in 9 mesi invece che in 12. È un momento magico in cui si stanno incastrando tutte le tessere del puzzle, su cui abbiamo lavorato per tantissimo tempo”.
Nella produzione come nelle corse.
“Gigi Dall’igna, era arrivato nel 2013, un momento in cui non eravamo proprio brillantissimi per usare un eufemismo - ha ricordato Domenicali - Le cose non si sistemano in 6 mesi, è servito tanto lavoro”.
In MotoGP, però, ancora una volta è sfuggito il titolo piloti.
“Di quest’anno sono incredibilmente soddisfatto, senza ‘se’ e senza ‘ma’ - ha sgombrato il campo il Ceo - È stato un finale di stagione talmente bello, con una prima fila e un podio tutto Ducati, che non riesco a rammaricarmi, siamo sulla strada giusta”.
Sarà la pista a dire se il prossimo anno sarà quello della rivincita, intanto a Borgo Panigale stanno pensando ai loro clienti per farli sentire dei piloti.
“Abbiamo lanciato programma Ducati Unica, dedicato agli appassionati più fedeli e facoltosi - ha svelato Domenicali - Consente loro di venire al nostro centro stile e personalizzare la propria moto insieme a un designer, scegliendo materiali e colori. Inoltre assicuriamo loro che non faremo mai un’altra moto uguale. Siamo partiti quest’anno, già una quindicina di clienti ha vissuto questa esperienza. Al Mugello, invece, altri 8 che hanno acquistato la Superleggera hanno avuto diritti alla SBK Experience, cioè 3 giri con la nostra Panigale Superbike. Infine, i più appassionati hanno aderito alla MotoGP Experience, Gigi era terrorizzato - ha riso Claudio - perché hanno usato la vera Desmosedici”.
Ducati vuole diventare un simbolo di eccellenza.
“Vogliamo costruire esperienze uniche - ha confermato l’ad - Ducati è un bel biglietto da visita per l’Ialia in generale, all’estero resistono ancora stereotipi forti su di noi. Ci piace pensare che dietro a tutti i nostri risultati non ci sia solo genialità ma anche organizzazione. Ducati corre con l’ambizione di dimostrare qualcosa, non solo con i risultati sportivi ma anche con l’innovazione, con la passione per la bellezza e per il vivere bene. È un’azienda con grande passato, il presente più bello che abbia mai avuto ed è fortemente orientata al futuro”.
Sotto questo punto di vista, oggi è stata una giornata molto speciale.
“In questo momento Michele Pirro è a Misano con la MotoE, è la prima volta in pista della nostra moto elettrica” ha svelato Domenicali.
"E' stato creato un reparto corse a sé stante. Un gruppo di lavoro particolare - ha chiosato Gigi Dall'Igna - in pochi mesi è stato realizzato un prototipo. E' un gruppo invidiato perché ha praticamente carta bianca".
Il prototipo sarà svelato la prossima settimana.