Pronti-via grande sorpresa del nuovo corso del CIV Superbike, per svariate ragioni Luca Vitali e la Scuderia Improve-Firenze Motor non sono riusciti a dare seguito alle brillanti prestazioni sfornate nel round d’apertura dello scorso aprile. Degli acciacchi fisici del diretto interessato, qualche spiacevole caduta di troppo (non soltanto per cause proprie…) e il potenziale riconoscimento di vicecampione alle spalle di Michele Pirro sfumato sul più bello. Si usa dire che dalle sconfitte ci si fortifica, diventando più forti di prima. Quindi, per la seconda stagione consecutiva, la compagine capitanata da Alessandro Michelozzi ha voluto rinnovare la fiducia all'originario di Igea Marina per il definitivo assalto all’alloro tricolore.
Vitali ancora con Improve
Dai trascorsi nel CIV 125 GP, CIV ed Europeo SuperStock 600 e Stock 1000, dal 2017 a questa parte Luca Vitali è uno degli usuali protagonisti del CIV Superbike. Passato alla corte di Firenze Motor dopo un prolungato sodalizio con BMW, malgrado uno scoppiettante esordio al Mugello in sella alla CBR 1000 RR-R in cui aveva sfiorato persino la vittoria, successivamente una lunga serie di disavventure (Misano 1, Imola e Vallelunga in primis) ne hanno inficiato il rendimento. Consolatosi quantomeno con un bottino di cinque podi all’attivo e il ritorno nel Mondiale Endurance FIM EWC tra i ranghi del Team 33 Louit April Moto, in vista del 2022 la volontà del 29enne è di rendere maggiormente uniforme le personali doti velocistiche col chiaro intento di andare a caccia del primo successo in carriera e, al contempo, rientrare senza mezzi termini nella lotta per il tanto ambito titolo.
Un anno di esperienza
Storicamente concessionaria di riferimento a livello nazionale per i clienti del marchio di Tokyo, quest’anno la Scuderia Improve-Firenze Motor è rientrata nella classe regina del Campionato Italiano Velocità a distanza di ben sette anni dall’ultima volta. Nonostante le alterne fortune, col prosieguo degli appuntamenti si è cercato di trovare la strada di lavoro più congeniale. In virtù dei buoni riscontri avuti in pista, l’obbiettivo è di sognare in grande con Luca Vitali, come testimoniato dal fatto che ogni sforzo sarà convogliato sul consolidato progetto Superbike. Pertanto, al termine di un esteso decennio fruttuoso di due titoli di fila nel 2011-12 con Ilario Dionisi e un ricco numero di vittorie/podi, gli appassionati non annovereranno la storica CBR 600 RR ai nastri di partenza del CIV SuperSport…
"Siamo davvero felici di continuare il nostro rapporto con Luca Vitali. Lo reputo un pilota eccezionale in grado di tirare fuori il massimo dalla moto, fin da subito si è instaurato un rapporto di fiducia reciproca nonché di amicizia - ha ammesso il team manager - questa stagione ci è servita soprattutto per capire come affrontare al meglio il 2022, in cui ci auguriamo di lottare per qualcosa di importante. Purtroppo, come risaputo, a malincuore non saremo al via della SuperSport, categoria che ci ha tolto numerose soddisfazioni nel recente passato. Ci concentreremo con tutti noi stessi sulla Superbike per supportare Luca e affidargli il miglior pacchetto tecnico possibile".
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