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Bimota: presto una Tesi crossover con motore Kawasaki H2 SX

Nel futuro della Casa di Rimini una Bimota Tesi "rialzata". Sarà una crossover dotata del motore della Kawasaki H2 SX, pronta a prendersi il primato di dual più veloce del mondo

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In occasione di Eicma 2021, Bimota ha presentato le KB4 e KB4RC, ma nel futuro della Casa di Rimini, c'è altro che bolle in pentola. Pare infatti che l'azienda di Rimini stia lavorando ad un nuovo modello sì, ma da turismo! Proprio così, una svolta, soprattutto perché la prossima moto avrà come basi la Tesi, la moto dotata di sterzo al mozzo. Se questo non vi sembra abbastanza, beh, sappiate che la Tesi "adventure" vanterà quel bombardone di motore della Kawasaki Ninja H2 SX, un quattro cilindri in linea dotato di turbo. A svelarlo, l'amministratore delegato dell'azienda Pierluigi Marconi che ha confermato la cosa durante un'intervista esclusiva con MCN.

"Cuore verde"

La nuova adventure bike dunque, avrà il motore della Kawasaki H2 SX (moto che per il 2022 è tra le più tecnologiche al mondo). Riportiamo quanto dichiarato da Marconi ai colleghi inglesi: "Stiamo sviluppando qualcosa di nuovo con un telaio Tesi e lo vedremo l'anno prossimo o l'anno dopo. Finora, le Tesi erano fatte solo per il segmento sportivo" - ha proseguito Marconi, - "vorremmo dare il nome Tesi a... avventurieri, tourer e moto del genere". In occasione del lancio delle KB4, è stato poi mostrato un rendering del nuovo concetto di sterzo del mozzo rivestito in carbonio. Certo è, che una adventure bike con la potenza del motore della Casa di Akashi, può far paura, visto che parliamo di 197,2 CV, ma sicuramente il 998 cc sarà "ammorbidito".

"La nostra filosofia è quella di avere due linee di moto", ha spiegato Marconi. “Una è la linea Tesi e una è per i modelli più tradizionali. Ci piace seguire i due concetti, perché nonostante un telaio Tesi abbia molti vantaggi, per alcuni piloti è ancora una novità troppo grande. Stiamo lavorando anche sulla linea KB4. Vorremmo avere qualche moto in più, ma la KB4 e la KB4 RC sono due per ora, ma stiamo pensando ad altro". Di sicuro, con dietro Kawasaki (detiene il 49,9% della società), ne vedremo di nuove.

Sulla partnership, Marconi ha così dichiarato: "Possiamo avere tutti i dati da Kawasaki, e loro ci supportano molto. Non solo dal punto di vista economico, ma anche tecnologico. Si possono avere milioni di euro, ma se non hai la tecnologia che puoi usare, allora è impossibile fare le cose". Hiroshi Ito, presidente di Kawasaki Motors Ltd, ha invece detto: "Ho avuto il piacere di essere coinvolto nel progetto Bimota sin dall'inizio. Sono stato estremamente contento di ciò che è stato raggiunto finora. Kawasaki Motors continuerà a fornire motori e altri componenti chiave e attraverso la nostra rete globale. Abbiamo in programma di supportare in ogni modo possibile l'espansione di questo glorioso marchio di motociclette premium italiano". Speriamo di vederne presto ulteriori frutti.


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